sabato 5 gennaio 2019

***COVER REVEAL*** "Lezioni d'amore per principianti" di Marilena Boccola

Oggi ho il piacere di ospitare il ***COVER REVEAL*** di "Lezioni d'amore per principianti", il nuovo romanzo di Marilena Boccola in prossima uscita.


Sinossi:
Come ho fatto a credere di poter acconsentire con tanta leggerezza a una tale insensata richiesta?

È quello che si chiederebbe chiunque, non solo Massimo, se un’amica d’infanzia, di colpo riapparsa dal passato, lo supplicasse di insegnargli tutto quello che c’è da sapere sul sesso e lui si fosse fatto
convincere ad accettare.
Quale potrà mai essere il motivo dell’insolita richiesta di Amalia? 

Be', tanto per cominciare, la ragazza è inesperta e teme di non essere all'altezza di Alessio, quel figo pazzesco talmente bello e sicuro di sé da metterla in soggezione di cui si è innamorata a prima vista, e che spera, grazie alle lezioni di Massimo, di riuscire a conquistare.
Cosa accadrebbe se invece, lezione dopo lezione, Massimo si accorgesse che non sta soltanto trasmettendo delle semplici nozioni di anatomia e dintorni, ma è subentrato ben altro? Qualcosa che
l’orgoglio gli impone di non svelare?


L’ambientazione torinese da Libro Cuore, le poesie di Guido Gozzano e le citazioni di Cesare Pavese e dei Subsonica fanno da sfondo a un romanzo tenero e romantico, sensuale ed erotico che rispecchia perfettamente lo stile dell’autrice.

Impara presto la bambina!
Di nuovo quella voce nella mente…

M’incupisco, rimuginando sulla vera ragione per cui Amalia vuole imparare da me tutto quello che c’è da sapere sul sesso: si è messa in testa di conquistare un tale Alessio che, a detta sua, non avrebbe
degnato nemmeno di uno sguardo una ragazza totalmente priva di esperienza come lei.
Il pensiero molesto, che senza alcun preavviso affiora alla mia mente, mi fa distrarre, così che i nostri denti si urtano tra loro. Amalia si stacca di colpo, senza fiato.
«Scusami», pronuncia in un soffio, passandosi il dorso della mano sulle labbra tumide e lucide di saliva.
«Non è nulla, capita» la rassicuro, compassato.
«Come sono andata?» chiede ancora, ansimante come se avesse appena fatto una corsa. Gli occhi lucidi, accesi di entusiasmo.
«Per essere la prima volta, direi abbastanza bene, ma hai bisogno di esercizio».
Vigliacco, approfittatore!, mi dico.
«Okay. Però stavolta voglio iniziare io».

Alla prossima,
Berta

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