giovedì 17 gennaio 2019

REWIEW PARTY "I colori dell'Aurora" di Mya McKenzie


Titolo: I colori dell’Aurora
Autore: Mya McKenzie
Genere : Narrativa rosa
Serie:   Volume unico autoconclusivo
Numero di pagine: 215
Formati ebook / cartaceo
Prezzo: 9,99€ / 2,99€  (in offerta a 0,99€ fino al 18 gennaio)
Pubblicazione Self publisher
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2019
Link di acquisto: qui



Oggi ho il piacere di ospitare il Rewiew Party de "I colori dell'Aurora" di Mya McKenzie, una storia che ho amato sin dalle prime pagine. 
Partiamo dalla sinossi:

Tutto ciò che volevo era un'occasione di riscatto, ma il mio sogno si è infranto tra rocce e mare.
Ora sono bloccato qui. Incastrato tra passato e futuro, in sospeso tra ragione e desiderio.
Intrappolato tra il ricordo di coloro che ho amato e il sorriso di chi mi ha rubato il cuore.
So che dovrei andare, qui non c'è futuro per me, eppure quando stiamo insieme i frammenti della mia vita sembrano ricomporsi.
Ogni volta che la guardo vedo calore, luce, voglia di vivere.
Ogni volta che la sfioro sembra che tutto possa azzerarsi.
Ogni volta che la respiro ho la sensazione che sia proprio questo il posto a cui ero destinato.
Ed è un vero peccato, perché io sono un gran casino e lei invece… beh, lei è semplicemente Aurora.


Quello che ci racconta la nostra autrice potrebbe essere una vicenda vera e reale. Una di quelle vicende che in questi giorni riempiono i telegiornali e i giornali. L'immigrazione e la tolleranza sono alla base di questo romanzo e l'autrice è stata brava a portare il lettore passo passo a farsi un'idea tutta sua sulla questione. Mettere insieme due personaggi, tanto diversi ma tanto affini, non è stato sicuramente facile. Aurora e Ismael sono il giorno e la notte, due pianeti che gravitano ma che stanno in due universi diversi.
Aurora è una studentessa universitaria, ama la sua famiglia e ne è dedita. 
Ismael, è un laureando in ingegneria elettrica che è dovuto scappare dal suo paese. È dovuto scappare da un passato doloroso e logorante che si ripercuote anche nel suo presente non facendogli godere la sua vita. Pur essendo freddo e distaccato, la vicinanza di Aurora porterà nella sua vita uno spiraglio di luce: una luce a cui appigliarsi nei momenti di solitudine e di angoscia. Vivere in un paese diverso dal proprio e con gli occhi di tutti puntati addosso non è da augurarsi a nessuno. 
Aurora andrà oltre la sua provenienza, oltre il colore della sua pelle e soprattutto oltre le dicerie della popolazione del suo paese. Andrà così in fondo alla sua scorza dura da trovare un uomo gentile, buono e affidabile.


I sentimenti e le emozioni dei protagonisti vengono messi a nudo e soprattutto vengono vissuti con una tale intensità anche dal lettore, questo è quello che è successo a me.
In questo romanzo, l'autrice ha messo in luce tutti i problemi che l'arrivo di questi migranti porta in una città: paura, terrore, ansia, criminalità. Ma è andata anche oltre. 
Dovremmo imparare a non aver il terrore di queste persone, dovremmo imparare ad accettarle e soprattutto a farle sentire a "casa", anche se la loro è lontana. Dovremmo essere più indulgenti verso di loro. So che non è facile, so che molti storceranno il naso per vari motivi ma questa storia dovrebbe essere presa come esempio. Oggi dovrebbero esserci più persone come Aurora per andare a scovare i vari Ismael. 


Se non si fosse capito, ho amato questa storia e l'ho fatta anche un po' mia. E ho amato ancora di più come l'autrice abbia usato i colori base dell'arcobaleno per far splendere di luce questo romanzo e i suoi protagonisti.
Leggetelo e fatemi sapere.

Buone letture,
Berta

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