***Autore Vs Blogger*** - Maria Enea Vs Berta

Buongiorno. 

Eccoci con un altro appuntamento dedicato a ***Autore Vs Blogger***. 

Oggi toccherà a Maria Enea che ringrazio anticipatamente per aver accolto con entusiasmo questa mia nuova sfida.

B: Quale ruolo ha la scrittura all’interno della tua vita? 

Per me scrivere è naturale. Mi sono accorta, tra l’altro, che più scrivo, più ho bisogno di scrivere. 

B: Il tuo romanzo “Porcellana” è un mistery-storico, un genere quasi inesplorato. Com’è
nata questa storia? 

È vero. “Porcellana “ è una storia insolita, forse perché sono insoliti i miei interessi. Ho sempre indagato tra le pieghe della storia, cercando l’anomalia, l’irrazionale, l’arcano. 

B: Quanto è importante per un autore il supporto di una Casa Editrice? Raccontaci un po’ della tua esperienza.
Nota dolente. Sarebbe molto importante un vero e concreto sostegno da parte degli editori, ma non sempre è così, purtroppo. 

B: Prima di essere una scrittrice, sarai sicuramente una lettrice. Tra le tue letture, c’è stato un libro in particolare che ti ha portato a dire “perché non l’ho scritto io?”. Se sì, quale e perché proprio quello?
Sono una lettrice onnivora ma esigente. Non tollero la sciatteria. Amo i classici e “Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar. 

B: Ci sono progetti futuri nel cassetto, nuovi generi da esplorare o collaborazioni?

Sì, ho molti progetti. Un altro romanzo, totalmente diverso, una silloge e tanto altro. 

B: Chiudiamo questa chiacchierata con la tua citazione del cuore, anche tratta dai tuoi scritti, da dedicare ai lettori de L’angolo books di Berta.

Concludo con una citazione tratta da “Porcellana “. “Trovò anche la forza di spingerlo fuori e di chiudere l'uscio con il paletto, prima di accasciarsi a terra, con gli occhi pesti, il labbro sanguinante, l'orgoglio infranto, il cuore a pezzi e una vita intera da ricostruire.” Un messaggio di speranza per tutte le donne maltrattate

M: Qual è il tuo genere preferito? 

Amo i romanzi rosa, quelli che fanno sospirare e battere il cuore. In passato avrei aggiunto anche quelli drammatici, che ti lasciano in una valle di lacrime. Ma ultimamente viviamo in un momento di tristezza e ho bisogno del lieto fine.

M: È complicato gestire un blog?

Sì e no.

È una sfida giornaliera. Ho sempre gestito sola il blog, a parte un breve periodo, e mi sono sempre divisa tra studio, lavoro e connessione a volte inesistente. Spesso lavoravo al blog la notte o la mattina presto ma ne vale la pena.

M: Preferisci il cartaceo o l’ebook?

Adoro la carta e il suo profumo. Sono una compratrice compulsiva di libri cartacei. Per comodità, preferisco più il formato digitale infatti porto sempre con me il mio Kindle. 

M: Quanto ritieni necessaria una buona formazione culturale per chi scrive?

È sicuramente necessaria e importante. C'è da dire che però alla fantasia e alle emozioni non c'è mai fine. Uno scrittore può non avere una sufficiente formazione culturale ma se si fa affiancare da dei professionisti può ottenere un buon lavoro.

M: Leggi poesia? Se sì, hai degli autori prediletti?

In passato, per il blog, mi è capitato di cimentarmi nella lettura di raccolte di poesie. Non è però tra i miei generi preferiti.

Non assiduamente ma mi capita di leggere qualcosa di Pablo Neruda o di Saffo.

Ringrazio nuovamente Maria e vi invito a visitare la sua pagina Facebook: Maria Enea

Noi, carissimi lettori, ci rileggeremo sabato prossimo con un altro “Autore Vs Blogger”.

Buone letture,

Berta 💓📚