mercoledì 18 aprile 2018

Recensione "La scatola delle preghiere" di Lisa Wingate

Link di acquisto: qui

Buon pomeriggio,
oggi vi parlerò de "La scatola delle preghiere" di Lisa Wingate edito dalla Leggereditore cominciato tempo fa ma che inizialmente avevo abbandonato.
Sarà stato il periodo ma non era scattata la scintilla... adesso, a fine lettura, rimangio tutti i pensieri fatti in quel primo momento. È una lettura differente dalle solite, a volte un po' introspettiva ma che merita.
Partiamo dalla sinossi...

Quando Iola Anne Poole, un’anziana signora dell’isola di Hatteras, muore nel letto della sua abitazione, Tandi Jo Reese viene incaricata di risistemare la casa della defunta che è anche proprietaria del cottage in cui lei abita. In fuga da un matrimonio oppressivo e da un passato tormentato che continua a perseguitare anche il suo presente, Tandi è scappata insieme ai suoi due bambini e ora vive di fronte alla splendida e sontuosa villa vittoriana della signora Poole. Anche se le due donne non si sono mai conosciute, è stata proprio Tandi a ritrovarla, ormai morta, nel suo letto. E da quel momento inizia per lei un viaggio spirituale alla scoperta di quella strana casa, dei segreti che racchiude e, infine, di sé stessa. Il rinvenimento di ottantuno scatole minuziosamente decorate, ognuna delle quali rappresenta un anno della vita di Iola, le svelerà lo straordinario percorso di una donna vissuta nell’ombra: pensieri, desideri, speranze e paure di una personalità complessa, annotati su fortuiti pezzi di carta. E la lezione finale contenuta nell’ultima scatola avrà forse l’effetto di cambiare l’esistenza di Tandi per sempre… Una storia di rinascita e speranza guidata dal potere unico e invincibile dell’amore e della fede.



Tandi è una donna che non sa più chi sia, è una madre che però non ha mai svolto il suo compito. Si sente in trappola; è spaventata e indifesa da quel suo presente che continua a scontrarsi col suo passato. In passato si era fatta comandare dalla "malattia", adesso era il momento di dare una bella svolta alla sua vita e ai suoi due figli. È scappata e si è rifugiata in un cottage sull'isola di Hatteras.
Il ritrovamento di alcune lettere, che poi si scopriranno essere delle preghiere rivolte a Dio dalla sua vicina  Iole Anna  Pole, metteranno in discussione il suo mondo.
Le loro storie  cominceranno a intrecciarsi, in silenzio. Quello stesso silenzio che avvolgerà le notti di Tandi passate a leggere le migliaia di preghiere.


Sì, perché sull'isola Iola non era una persona ben gradita. Tante erano le voci che giravano sul suo conto. Sarà proprio Tandi a riportare tutto a galla, a dare una spiegazione a tante cose che erano senza soluzione.
Tandi e Iole sono due donne che all'apparenza sembrano tanto lontane ma che hanno provato sulla loro pelle l'oscurità più profonda. Da qui sarà un nuovo inizio per Tandi e per i suoi figli.


Questa lettura vi porterà a porvi diverse domande. Vi toccherà così profondamente tanto da voler anche voi avere una vostra scatola delle preghiere. Magari come quelle di Iola, di vetro e disseminate di perline e conchiglie. 
L'autrice con la sua scrittura ricercata e intensa, vi trasporterà verosimilmente all'interno di questo libro e ne uscirete travolti. 
Ho apprezzato tantissimo questo libro e il suo messaggio di speranza.
Spero che anche a voi abbia lasciato o lasci le mie stesse emozioni.

Buone letture,
Berta

Nessun commento:

Posta un commento