lunedì 5 novembre 2018

Recensione "Per lanciarsi dalle stelle" di Chiara Parenti

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Oggi vi parlerò di "Per lanciarsi dalle stelle" di Chiara Parenti edito da Garzanti, un libro che riuscirà a toccare profondamente il vostro cuore.

Sinossi:
Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.

Ci sono libri che stanno lì in attesa di essere letti. Ci sono libri che sembrano essere scritti per noi e per questo riescono a diventare parte della nostra vita.
Questo è quello che mi è successo con questo libro. Pur avendolo terminato ormai da qualche settimana non riesco a togliermelo dalla mente e dal cuore.
Ho amato ogni singola frase, ogni singolo pensiero, ogni singolo personaggio di questa storia.
Partirei dalla frase che ormai accompagna le mie giornate: “Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi!”.
Sì, perché questo libro parla di paura, di speranza, di coraggio e di rinascita.
Sole, la protagonista, ha sempre vissuto dentro una campana di vetro. Sempre al sicuro, sempre protetta dalle intemperie della vita. Ha fatto della paura la sua compagna di vita ma questa la sta schiacciando e soffocando. 
Una tragedia investirà in pieno la sua vita. La scomparsa della sua amica/sorella Stella sarà il suo punto di svolta. Perché a volta bisogna toccare il fondo per rialzarsi, per trovare lo slancio e lasciarsi andare. Tutto ciò che per lei era ovvio non lo sarà più. Il suo sarà un viaggio attraverso le sue paure alla scoperta di sé. 

Lasciatasi alle spalle la sua zona di sicurezza, Sole è diventata una combattente, ha scoperto di possedere una forza e un'energia che mai pensava di poter avere. La paura che prima era la sua rovina adesso sarà la sua opportunità per un nuovo inizio, per una nuova vita.
Per lei non sarà facile, non sarà tutto rose e fiori ma avrà dei buoni compagni di viaggio con cui affrontare il suo dolore, con cui condividere le sue "follie". Potrebbero sembrare dei personaggi secondari ma io li definirei più gli "aiutanti". Saranno gli stessi che coloreranno la sua vita.
Questa è una storia che riempie il cuore e lo fa strabordare di emozioni. Una scrittura fluida e impeccabile ha accompagnato la mia lettura fino alla fine. Fino a quei ringraziamenti che mi hanno toccata tanto quanto il libro e forse un po' di più. Sole, a volte triste e malinconica, a volte esuberante e piena di vita,  potrebbe essere presa come esempio da molti.
Cosa ho imparato da questo libro e dalle vicende di Sole?! Che la vita va presa al momento, attimo per attimo, perché domani potrebbe essere troppo tardi. Che le paure sono solo dentro di noi e che nel mondo c'è tanto di bello da scoprire. Il coraggio prima di tutto.
Ammetto che recensire questo libro non è stato facile. Avrei voluto dire molte cose ma allo stesso tempo non volevo rovinare la lettura e la scoperta. Avrei voluto inserire tutte le citazioni che ho sottolineato ma mi sarei dilungata troppo.
Non posso che ringraziare Chiara Parenti per avermi proposto questa lettura, farò tesoro di ogni singola frase. Grazie.

Buone letture,
Berta

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