Scopriamole insieme...
Attentato al Piccolo Principe – Un’indagine per True Detective di Adelmo Monachese
Data di pubblicazione: 1 settembre
Prezzo: € 12
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Sinossi: «Sei giorni fa ho avuto un incidente durante la notte di Capodanno. Era una sera piena di lavoro e, tra una corsa e l’altra, avevo lasciato il taxi in doppia fila, vicino a un bar dove fanno i maritozzi più buoni di tutta la città. [...] Potete immaginare la mia sorpresa quando sono stato svegliato da una bocca impestata di tabacco, whisky irlandese e sonno medicinale che mi diceva: “ehi amico, disegnami una pecora!”». Da quando sono scaduti i diritti di “Il Piccolo Principe”, celebre romanzo per bambini, in Italia abbiamo assistito al proliferare di nuove edizioni e merchandising dedicato, che hanno invaso librerie e non solo. Questo libro che per molti, a ragion veduta o meno, è stato fonte di grandi insegnamenti, viene parodiato da Adelmo Monachese per essere ribaltato e modernizzato, e vede nei panni del Piccolo Principe un Matthew McConaughey innamorato, che deciderà di vestire ancora una volta i panni di Rust Cohle di True Detective, alla ricerca del perché questo libro porta a un “deragliamento a lungo termine” in chiunque l’abbia letto. Perché forse è vero che «l’essenziale è invisibile agli occhi» e gli occhi sono lo specchio dell’anima e vogliono la loro parte, ma chi parte, sa quello che lascia ma non sa quello che trova... ma con questo libro lo saprà.
Biografia: Adelmo Monachese è autore del collettivo
satirico Lercio.it e Acidolattico.org. Collabora con Libreriamo.it, Coolclub.it
e Ilcartello.eu. I suoi scritti compaiono in numerose antologie: “Almanacco
Luttazzi della nuova satira italiana” (Feltrinelli, 2010); “Un anno Lercio”
(Rizzoli, 2014); “Inchiostro di Puglia” (Caracò, 2015); “Lercio. Lo sporco che
fa notizia” (Shockdom edizioni, 2017). Il suo libro d’esordio è stato “I cuochi
TV sono puttane” (Rogas edizioni, 2015). La sua pagina Facebook è: Mon.Ade. Il
suo sito personale e canale youtube è: Ofalo.it.
La stagione arida di Minerva Jones di
Sinossi: Minerva ha diciassette anni, gli occhi grigi
di suo padre e un’ombra di capelli che pochi ricordano come fossero. Veste
abiti più grandi di lei, ormai fuori moda, e cammina nei suoi consunti stivali
bordeaux, ai margini di un paese e di una vita con cui non è più in sintonia.
Come la Minerva Jones di Lee Masters è assetata di amore e di vita, ma niente
sembra essere adatto a lei, tranne le beffe che si fanno gli altri, William e
Albert primi fra tutti. Quando, dopo l’estate, torna a casa da suo padre, però,
qualcosa cambia e il destino diventa imprevedibile e scostante. Tenace come un
fiore che affonda le radici nel terreno più ostile, e si nutre delle gocce di
rugiada che può rubare a dispetto del mattino grigio e freddo, Minerva ha
un’importante lezione di vita da dare a tutti, stipata nei suoi silenzi: se «le
persone sanno soltanto quello a cui vogliono credere», l’amore è più forte di
tutto. E lo merita anche lei.
Biografia: Francesca Borrione (1978), ricercatrice e
scrittrice, è dottore di ricerca in Scienze Umane e dell’Educazione (Università
degli Studi di Perugia), ed è attualmente impegnata nel conseguimento del suo
secondo PhD in Inglese presso la University of Rhode Island, Stati Uniti, dove
studia il cinema e la letteratura italoamericani. È autrice di diversi articoli
accademici e quattro monografie, e dei romanzi L'uomo che attraversò il tempo
per me (2013), L’amore è un rito (2013) e Il richiamo delle onde (2015).
Estratto: «Nessuna maschera può ingannare lo sguardo
di un cuore puro»
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