mercoledì 18 settembre 2019

Anteprima "Tu sei l'amore che vorrei" di Rebecca Smith

Titolo: Tu sei l'amore che vorrei
Autore: Rebecca Smith
Genere: Young Adult/ Slow Burn
Prezzo: 1.99
Pagine Word: 226
Data di publicazione:  20 settembre
Il romanzo fa parte di una serie.

Esce il 20 settembre "Tu sei l'amore che vorrei", il nuovo romanzo di Rebecca Smith appartenente a una serie di cui l'autrice ha già scritto il secondo volume.
Pronti a leggerne di più?

Sinossi: Diego è un principe azzurro. È il ragazzo più popolare dell'intero liceo ed è fidanzato con Federica. Una vita perfetta, la sua, incrinata dall'arrivo di Selena, la nuova studentessa. La intravede nei corridoi e, senza fare nulla di speciale, la ragazza riesce a catturare la sua attenzione. Diego non sa perché si senta così attratto, ma il giorno in cui si scontrano per caso lungo le scale, e una scossa lo percorre da capo a piedi, capisce cosa sia l'amore a prima vista. Selena non riesce nemmeno a dirgli il proprio nome, imbambolata a fissarlo come una ragazzina. Selena che è una bambola di pezza strappata, uno di quei vecchi carillon dalla musica nostalgica, con un meccanismo difettoso. 
Si trova a frequentare il corso extra scolastico di recitazione ed è proprio lì che la sua strada incrocia quella di Diego. Il ragazzo sembra cercare un contatto, anche Terry, la sua amica, né è convinta, ma lei stenta a crederci. Durante un esercizio, per colpa di Diego, si fa male. A causa di questo piccolo incidente, salta le lezioni per un giorno e, quando rientra, gli equilibri cambiano. Diego la vede giungere, le arriva alle spalle, le ruba la sacca da ginnastica. Lei si spaventa e scappa, rinchiudendosi negli spogliatoi femminili. Lui la segue la trova terrorizzata e tremante, preda di un attacco di panico. In quel momento i pezzi del puzzle che formano la vita della ragazza della luna iniziano a svelarsi. Selena nasconde un segreto e mille paure, Diego riuscirà a vincerne le remore e il cuore? Restate sintonizzati, presto conoscerete il mio parere su questo romanzo. A presto, Berta

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