sabato 8 maggio 2021

***Autore Vs Blogger*** - Emma Altieri Vs Berta

 

Buongiorno. 
Eccoci con un altro appuntamento dedicato a ***Autore Vs Blogger***. 
Oggi tocca a Emma Altieri, che ringrazio anticipatamente per aver accolto con entusiasmo questa mia nuova sfida.
Una chiacchierata stimolante e interessante.
Pronti?
Buona lettura!

B: Cosa rappresenta per te la scrittura?

Scrivere è il mio modo per tirare fuori le emozioni che ho dentro. Quando le parole iniziano a prendere vita sul foglio bianco io vengo proiettata in un altro mondo e lascio che il mio cuore mi guidi dove vuole. È pura magia, non saprei definirla diversamente.

B: Qual è la prima cosa che pensi al termine della stesura di un tuo scritto? Quali sono, se ci sono, le paure che spesso devi affrontare?
Il primo pensiero è sempre “piacerà?”. Sono mille i dubbi che mi assalgono perché ci vuole sempre una grande dose di coraggio a mettersi in gioco e farsi giudicare dal pubblico. Si deve sempre essere coscienti che si può piacere o meno, ma ricordarselo non è sempre così facile. La paura maggiore è la stroncatura: una recensione negativa o magari diverse.

B: Ho avuto il piacere di leggere “Vita, storie e pensieri di una ALIENA”, quanto di te è possibile trovare in quella storia?
“Vita, storie e pensieri di una ALIENA” è la mia storia, ovviamente un pochino romanzata, ma è costruita interamente sui miei diari e i miei ricordi di adolescente. È stato un salto nel buio perché mettere la propria vita nelle mani del pubblico non sempre ti gratifica, anzi. Eppure, in molti si sono affezionati a questa protagonista così “sfigata” in amore, che inciampa sempre ma si rialza con coraggio e cerca di affrontare la vita senza venire travolta dagli eventi.
Adesso, a maggior ragione, sono felice per questa novella, perché il 14 maggio, cioè fra pochissimi giorni, uscirà in una nuova veste, perché sarà ripubblicata dalla CE “Un cuore per capello”.

B: Oggi il dilemma per noi lettori tra carta e digitale è sempre più attuale. Sei una lettrice che si è convertita al digitale o la carta ha ancora il suo fascino? Secondo te, quali sono i punti di 
forza di ognuno?
Sono una lettrice compulsiva
e, quando ho un attimo libero, leggo continuamente. Purtroppo, per motivi di spazio, mi sono dovuta convertire al digitale ma amo i cartacei sopra ogni cosa. 
Se dovessi scegliere, la carta sarebbe sempre la mia preferita. Il profumo e la consistenza di un libro tra le mani mentre lo leggi, non hanno prezzo.
Ovviamente i pregi del digitale sono che puoi portare con te una infinità di libri in borsa ed averli a portata di mano in ogni momento. Il cartaceo però ha sempre un fascino che non si può assolutamente sostituire, e poi vogliamo parlare della bellezza di farsi fare la dedica dall’autore? Ho una montagna di libri con dedica e le custodisco gelosamente.

B: Quali generi prediligi nella scelta delle tue letture e perché?

Mi piace il romance contemporaneo perché raramente lo storico riesce a mantenere viva la mia attenzione (purtroppo la storia non è mai stata il mio forte). Mi piacciono i fantasy in generale, sicuramente i gialli e i chick-lit. Non leggo il genere dark perché non è nelle mie corde, mentre leggo erotici e amo profondamente gli M/M. Diciamo che leggo quasi di tutto, mi piace ogni tanto passare da un genere all’altro tanto per cambiare.

B: Chiudiamo questa chiacchierata con la tua citazione del cuore, anche tratta dai tuoi scritti, da dedicare ai lettori de L’angolo books di Berta.

“Non deve essere facile, deve valerne la pena” (citazione de “Il leone e la fenice” di Catherine BC e Emma Altieri)


E: Chi sei quando non rivesti i panni della blogger? Hai mai pensato “Ma chi me lo fa fare?”?
Sulla carta sono una biologa marina, in pratica continuo a seguire lezioni, studiare e aggiornarmi perché ho un obiettivo ben chiaro e intendo raggiungerlo.
Sono una ragazza (a trent'anni lo sono ancora vero?!) con tante passioni, tra cui la lettura, che pensa quotidianamente "Ma chi me lo fa fare" e non solo per il blog, diciamo che è una frase che contestualizzo in parecchi ambiti e momenti.

E: Si parla molto di favoritismi nei confronti di determinati autori oppure di determinati blog che hanno un certo seguito. Cosa ne pensi? Ti è mai capitato di notare cose strane?
Che penso?! Penso che ognuno è libero di sponsorizzare determinati autori e, allo stesso tempo, di seguire un blog rispetto a un altro. Da questo punto di vista ci vedo ben poco di male. 
Quello che più mi dà fastidio è il denigrare con frecciatine palesi o il partire prevenuti verso un determinato autore o blog. In alcuni casi c'è un minimo di ragione, in altri no ed è un peccato. Ci sono autori che rimangono quasi sconosciuti solo per un sentito dire e blog che rimangono in seconda linea perché non hanno trovato il loro spazio nel mondo. 

Ho collaborato con voi blogger per l’organizzazione di diverse uscite e cerco di inviare sempre il materiale per tempo e organizzato in modo da non fare impazzire il blogger. Ti è mai capitato di rapportarti con autori che pensavano di avere diritto ad una via preferenziale, che inviavano il file di lettura con tempi stretti o magari pretendevano recensioni pentastellate solo perché si trattava di loro?
Di questi episodi ne avrei da raccontare e raccontare: da chi ha preteso una recensione sincera e obiettiva ma poi non l'ha apprezzata perché non positiva; da chi ha voluto "ripagarmi" per una recensione negativa con un altro libro a cui avrei dovuto fare recensione senza chiedere il minimo consenso; da chi mi voleva far recuperare il materiale per la segnalazione da X sito o dover mandare mail agli uffici stampa.
In alcuni casi, anche per materiale arrivato all'ultimo minuto e non uniformato, rinuncio alla pubblicazione.
La pretesa è una delle tante cose che non sopporto e in automatico faccio i miei tagli.

Quali pensi che sia gli “ingredienti” necessari per un blog interessante, che mantenga sempre alta la partecipazione dei follower e riesca a crescere di seguito, arrivando a numeri concorrenziali?
Questo lo devo ancora scoprire. Dopo anni, ci sto ancora a lavorare.
Nell'ultimo periodo ho cercato di inserire rubriche nuove, vedi questa, o di aggiornare puntualmente blog e social collegati o cambiare per l'ennesima volta la grafica perché non soddisfaceva nemmeno la sottoscritta.
Non è semplice, soprattutto se si è soli nella gestione e si ha una vita privata da portare avanti.
Sicuramente l'ingrediente primario è l'essere obiettivi nelle proprie letture, solo così il lettore può fidarsi del parere letto in un blog. Certo, conta tanto anche il gusto personale.
L'ingrediente secondario credo sia l'esserci. Essere attivo con gli aggiornamenti, l'instaurare con i propri lettori un confronto e un dialogo credo sia importante
Il mio blog non ha grandi numeri, ma quando ricevo certe soddisfazioni e apprezzamenti tutto passa in secondo piano.

Quale è stata, se c’è mai stata, la richiesta più assurda che ha fatto un autore al tuo blog?
L'unica e sola che mi è venuta in mente è il voler revisionare la mia recensione perché non si uniformava alle altre già ricevute.
Credo sia inutile dire com'è finita!

Ringrazio nuovamente Emma e vi invito a visitare la sua pagina Facebook: Emma Altieri Autrice
Noi, carissimi lettori, ci rileggeremo sabato prossimo con un altro “Autore Vs Blogger”.

Buone letture,
Berta 💓📚





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