lunedì 5 settembre 2016

Recensione "A domani" di Maura R.

Titolo: A domani
Autore: Maura R.
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Pagine: 310 
Data di pubblicazione: 24 Luglio 2016
Narrazione: terza persona
Ed eccomi qui con una nuova recensione. Oggi vi parlarò di "A domani" di Maura R.
Un romanzo che mi ha lasciata un'ondata di emozioni belle e positive. 

TRAMA: Per l’avvocato Andrea Furlan – affascinante quarantenne divisa tra i doveri di madre e una brillante carriera - Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un “pericolo”, una duplice trasgressione. Sul piano professionale significherebbe andare contro il suo principio di tutelare unicamente i diritti delle donne e, su quello personale, fare un salto nel vuoto, cancellando anni di totale autocontrollo e l’innata capacità di tenere tutti ad una certa distanza.Catturato dai contrasti di una donna che porta con sé fuoco e ghiaccio, l’“arrogante” imprenditore immobiliare è determinato a conquistare la fredda professionista, sempre in fuga da se stessa e dai propri sentimenti.
Sotto lo sguardo sbigottito, ma ironico, dei loro amici il viaggio inaspettato di Andrea e Leonardo avrà tre tappe fondamentali: Trieste, Torino e Genova. Ciascuna di queste cornici racchiuderà tre diverse spirali della loro innegabile passione.
Come la vita ci insegna, il cambiamento è l’unica certezza: si ride, si piange, si ama, si costruiscono muri per poi buttarli giù. A domani non è una certezza, ma l’augurio più bello.

 
Andrea è un'avvocatessa di successo, una donna tutta d'un pezzo dalla lingua biforcuta, divorziata e mamma di Sam. La sua vita è dedicata completamente al suo lavoro e a suo figlio, intervallata da qualche uscita con le amiche. Andrea però non ne è pienamente soddisfatta.. nella sua vita ha sofferto parecchio e questo, a distanza di anni, ancora le pesa. In questo stallo si presenterà l'occasione di difendere Leonardo Cacciari: uomo affascinante e insolente, arrogante e dalla personalità devastante. Il loro incontro/scontro cambierà le carte in tavola. Andrea resterà continuamente spiazzata da questo uomo che entrerà nella sua vita come un uragano. Un continuo cercarsi e allontanarsi, amarsi e odiarsi, volersi e non volersi. Leonardo sarà una presenza importante per Andrea; sarà in grado di farla uscire dal suo guscio, riuscirà a a farle riprendere in mano la propria vita.

 "«Andrea, la paura non esiste; esistono i limiti che ci imponiamo, il perdono che non ci concediamo, o quello che non riusciamo a donare a chi ci ha ferito. Ciò che temiamo, a volte, è proprio ciò che siamo: bisognerebbe scendere a patti con se stessi, darsi tregua. Chiudere con i fantasmi e andare avanti. Io ti vedo. So chi sei e cosa vuoi. Non cercare di respingermi, di scappare da me, perché nonte lo permetterei. Non sono un nemico da combattere e, anche se un giorno dovessi riuscire ad allontanarmi, io tornerei a cercarti, credimi»."

Le amiche di sempre, soprattutto Chiara, hanno aiutato moltissimo i due protagonisti, indirizzandoli sulla loro strada.

"Ed eccola: la voce allegra di Chiara, l'amica di una vita, quella che le faceva nascere sempre un sorriso. Era lei l'unica persona che la conoscesse veramente, l'unica che negli anni non si era fatta mai intimorire dal suo viso duro, dai suoi occhi di ghiaccio e dal pessimo carattere che tirava fuori quando non era aria."

Un romanzo che riprende temi molto attuali: una donna divorziata e lavoratrice che cresce da sola il proprio figlio. Temi trattati con dolcezza e senza rendere pesante la narrazione.
Un romanzo che parla di famiglia, amicizia, sentimenti veri e soprattutto di Amore. Sì, quello con la lettera maiuscola. Quello non solo carnale e passionale ma quello che riesce a scalare le montagne più alte pur di raggiungere il cuore dell'amato e questo libro parla di Amore. Lo è d'esempio il finale che, inizialmente, mi aveva lasciata molto perplessa ma, pensandoci bene, è un atto di vero amore.
La scrittura fluida e delicata riesce a tenere incollato il lettore al libro sin dalle prime pagine, in un susseguirsi di colpi di scena e anche di qualche scena passionale.

"Un brontolio roco gli sfuggì dalla bocca, quando si sentì stringere nel suo calore umido. Si baciarono con frenesia, come se avessero l’urgenza di conoscersi, di scoprirsi. Le mani s’intrecciavano, si accarezzavano avide, percorrendo i loro corpi affannosamente, assecondando il bisogno impellente di possedersi.
Mentre lui si muoveva dentro di lei sempre più forte e veloce, facendo crescere il piacere e la voglia di provare quella che sarebbe stata un’irragionevole sensazione, con voce tremante, travolta dalla sua natura dominante: «Leonardo non ce la faccio più, voglio venire adesso. Insieme a te»."

Una lettura che vi straconsiglio. Personamente mi ha lasciato delle belle sensazioni e tanta positività. 
Adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Faccio i miei più sinceri complimenti a Maura per questo primo lavoro da urlo.
Vi lascio con questa frase che mi ha colpito parecchio: "Il destino non esiste...Tutto dipende dalle scelte che siamo in grado di fare. Da quanto siamo pronti a rischiare, a lottare, a crederci. Da quanto siamo disposti a cedere, per avere...Tutto dipende da noi"

Alla prossima, 
Berta
 

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