oggi vi parlerò di "Sono stata cattiva" di Maura R.,un romanzo intenso e a tratti drammatico.
Partiamo dalla sinossi...
L’amore unisce, l’amore divide. L’amore cura, l’amore è un killer. L’amore è tutto, ma a volte non basta.
Come si può descrivere la paura?
Per quel che mi riguarda, la racconterei esattamente così: improvvisamente, un giorno, per decisione di qualcun altro, la mia vita, che non era perfetta ma era la mia, fu spezzata, devastata, infettata dal suo male. Ogni sua decisione e ogni suo abuso ebbero il potere di danneggiarmi irreparabilmente.
Sarei mai riuscita a risentire il battito del mio cuore?
Il mio nome è Viola, ho venticinque anni e da tre vivo in bilico tra un passato che mi tormenta e un futuro dal quale mi ostino a fuggire. In bilico, spezzata da un uomo che mi ha sottratto l’anima. In bilico, tra i ricordi che tornano a farmi del male e il desiderio di andare oltre quella luce che intravedo, ma che si allontana quando la mia mente va in tilt. Nonostante la mia resistenza, un giorno ho incrociato due occhi verdi screziati che non hanno avuto paura di fissarmi e mi hanno tolto il respiro. Chi sei? Perché mi guardi così? Vorrei solo allontanarmi, ma non lo faccio.
Forse questo è l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita.
Questo romanzo contiene scene di violenza fisica e mentale. Non adatta a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
Questo romanzo mi ha colpito profondamente.
Il tema trattato non è facile da digerire o da trattare. È un grande plauso va all'autrice per il coraggio che ha avuto.
Sappiamo bene che argomenti come abusi e violenza sulle donne è spesso represso.
Viola non è una vittima. Viola è una ragazza forte, impaurita dalla vita e ciò che la circonda. Viola ha bisogno di essere consolata, capita e amata. Niente sguardi tristi con lei, niente rammarico. Dentro di lei c'è un mondo che nessuno conosce, dentro di lei urla per l'ingiustizia subita. Elia doveva amarla, Elia doveva essere un suo complice e non il carnefice.
La sua vita si è fermata quella tragica sera e tornare alla normalità non sarà facile e istantaneo.
La sua ancora di salvezza sarà nonna, forse l'unica persona capace di comprendere anche i suoi silenzi.
Una serie di eventi la porteranno a trasfertirsi in campagna, dalla nonna e dal cugino. Ma non saranno soli, ci saranno anche Pietro e il suo cagnolone Kira.
Pietro è il cavaliere dall'armatura luccicante. Un'anima buona e sensibile capace di penetrare nel muro che la ragazza si è costruita. Un muro invalicabile e imbattibile.
La scrittura è magistrale e impeccabile.
La narrazione prosegue tra passato e presente. Le emozioni non mancheranno e vi travolgeranno completamente.
Una storia bellissima che curerà anche i cuori più fragili.
Complimenti all'autrice, ben lavoro!
Se state cercando una storia travolgente, questo romanzo fa per voi.
Alla prossima,
Berta
Prodotto offerto dall'autrice
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