mercoledì 13 dicembre 2017

Segnalazione "Io sono Egea" di Chiara Pilat


  Titolo: Io sono Egea
Autore: Chiara Pilat
Editore: Edizioni Convalle
Genere: Fantasy
Data di uscita: novembre 2017
Pagine:375
Formato: Cartaceo (ma presto anche in ebook)
Prezzo: 15 euro
Il link non c’è ancora dato che per ora non è sugli store online ma è ordinabile tramite la casa editrice edizioniconvalle.com o nelle librerie.



Vi segnalo "Io sono Egea" di Chiara Pilat, un fantasy edito da Edizioni Convalle.
Scopriamone di più...

Sinossi
Egea convive da quasi tutta la vita con un cuore malato e con ciò che la sua condizione di salute comporta: visite mediche, medicinali, il timore di non sopravvivere a lungo. È in attesa di un trapianto quando qualcosa si schianta nel bosco che circonda la sua casa. All’inizio penserà a un asteroide ma si troverà davanti a qualcosa di stupefacente: una navicella aliena. Sarà però il suo unico occupante a dare una svolta inaspettata alla vita della ragazza: senza sapere come, Egea si troverà costretta a subire uno scambio di corpo con una aliena dal dono straordinario e devastante, l’imperatrice Thilyshke, ricercata su più pianeti. Sarà proprio un rude cacciatore di taglie all’inseguimento della fuggitiva a catturare subito dopo la malcapitata Egea dando così inizio a un’avventura che porterà la giovane terrestre su un altro pianeta dove lotterà per non perdere se stessa e riavere indietro ciò che le è stato rubato.

Biografia
Chiara Pilat vive ad Albisola Superiore (SV). È cresciuta divorando ogni genere di libri, ma ha sempre avuto una particolare predilezione per la fantascienza e per il romanzo storico.
Appassionata di antiche civiltà ed esoterismo, attualmente collabora nella traduzione di testi di filosofia indiana con l’AVGV (Associazione Vaisnava Gaudya Vedanta). Ha esordito nel 2016 con la pubblicazione tramite la piattaforma di selfpublishing di Amazon con il primo capitolo della trilogia epic fantasy “The Amuvial Chronicles – La donna degli spiriti” a cui è seguita nel 2017 la seconda parte “La regina di Kaitya” e l’horror fantascientifico “Uomini come bestie”.

Alla prossima,
Berta








Nessun commento:

Posta un commento