martedì 8 novembre 2016

Recensione serie "Soul mate" di Margaret Mikki




Serie: Soul Mate
Numero di libri: 6
Genere: Young adult
Autore: Margaret Mikki



Salve cari lettori, 
questa sarà una breve recensione perché purtroppo le parole da spendere su questi due romanzi sono davvero brevi e coincise.
Leggiamo insieme le sinossi...

Sinossi "Ora che ci sei tu":  
La vita ha voluto essere crudele con me. Ho vissuto nell'ombra del passato per troppo tempo, ma il destino ha voluto regalarmi il sole. Mi ha regalato lui. Mi ha regalato la speranza. Mi regalato la rinascita. Non mi aspettavo che un ragazzo con un dolore così profondo nel cuore potesse comprendere il mio stato d'animo. Lui sì. Lui mi comprende.

"Sono stato spazzato via da questo mondo come un rifiuto. Ho pensato che la vita per me era finita, che non avrei mai più visto la luce. È solo quando ho incontrato un concentrato di perfezione che mi sono detto: forse non sono finito"
 


Sinossi "Indelebile sulla pelle":
Ricominciare con una ferita nel cuore non è il massimo che la vita può darmi. Ho giocato col fuoco e mi sono scottata, anzi ustionata. Il segno indelebile sulla mia pelle è il ricordo che l'amore è passato sul mio corpo. Ha lasciato il segno, ha fatto a brandelli il mio cuore in un battito di ali. Quello che voglio è dimenticare.

"Ho rinunciato all'amore. L'amore quello vero, quello con la "A" maiuscola. L'ho lasciata per paura che la storia si ripetesse, che un'altra persona a me cara mi scappasse via tra le dita come granelli di sabbia. Il mio cuore non c'è più, l'ho lasciato a lei. Solo quando, dopo circa due anni, i miei occhi l'hanno rivista in me è nata la speranza e la voglia di riaverla solo per me."

Innanzitutto partiamo col dire che sono dei romanzi dove si racconta la storia di due ragazzi Megghie e Navid, due adolescenti con i loro problemi e le loro paure.
Ho letto il primo romanzo e devo dire che è andata davvero male, la storia è fin troppo scorrevole. Va’ così veloce da non dare il tempo al racconto di svilupparsi come meglio dovrebbe, non presentando nemmeno bene i personaggi. Speravo che con l’andare avanti qualcosa cambiasse ma nulla, purtroppo si è caduti ancora di più nel ridicolo. Questi due ragazzi si innamorano, così dal nulla?! Purtroppo con un solo sguardo e uno scambio di parole può nascere solo un interesse o un’attrazione, ma non si può arrivare subito al fatidico TI AMO. Assolutamente no. 
Ho trovato il personaggio di Megghie veramente infantile e il personaggio di Navid davvero mal costruito, praticamente assomiglia vagamente a Hardin di After, e dico vagamente perché ne è uscito solo la brutta copia.

Il finale del primo è stato davvero un disastro, questi due ragazzi partono per trovare “qualcosa” (io so ma non vorrei dirlo in caso qualcuno volesse leggerlo), per poi trovare “qualcosa” di davvero stupido. Tanti chilometri e per cosa? 



Speravo vivamente che nel secondo romanzo la storia di Navid e Megghie avrebbe ottenuto risultati diversi, ma purtroppo anche per il secondo libro non è stato così.

I due personaggi su alcuni punti di vista continuano a essere infantili per non parlare dei dialoghi poveri e privi di senso. 


Devo dire che non mi è piaciuto nemmeno il linguaggio usato dall’autrice. Il presente lo si deve saper usare davvero bene per poter immedesimare il lettore nel personaggio, Per non parlare dei tanti errori di ortografia e a volte anche di grammatica.

Mi dispiace ma, per me, questi sono da bocciare. 
Mi spiace per l’autrice, nel bene o nel male, ha speso il suo tempo nello scrivere questi due romanzi ma purtroppo entrambi i libri, a mio parere, non reggono.

Le auguro comunque un buon lavoro per i capitoli successivi ;)

Alla prossima,
Roberta

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