Vi presento "Ombra", il nuovo romanzo di Alice Sten in uscita il 22 dicembre.
Leggiamo insieme la sinossi...
JOOSEF
Io non vivo, esisto.
Io non respiro, annaspo.
Io non provo nulla, io sono il nulla.
L’oscurità è la mia unica alleata.
Sono diventato capace di fondermi con la notte poiché entrambi siamo fatti della stessa sostanza: silenziosi, oscuri, inevitabili.
Il buio è il mio gemello, è il mio elemento e in esso pondero, mi muovo, abito.
Il buio è intorno a me, dentro di me.
Una terribile notte mi ha strappato tutto ciò che di più puro costellava la mia vita, avvolgendolo, divorandolo fino a disintegrarlo e, da allora, le
tenebre sono diventate la mia pace e il mio tormento.
Adesso sono pronto: nulla fermerà la mia avanzata, nessuno si frapporrà tra me e il mio unico, spietato, ma doveroso obiettivo.
Sarò implacabile, avrò occhi e orecchie ovunque, rifletterò la mia vera natura, trasformandola in una forma indistinta ma inesorabile, proprio come la
vera essenza delle ombre.
Perché è proprio questo ciò che sono diventato: evanescenza, fumo, ombra.
SÄDE
Chi può avere la fortuna di affermare di non aver mai dovuto affrontare problemi di alcun genere nella propria vita?
Credo pochi, ed io non posso annoverarmi tra questi eletti.
Nonostante la mia giovane età, molti pesi gravano sulle mie esili spalle. La vita mi ha tolto tutto: sono orfana e, se non fosse per mia nonna, sarei
anche sola al mondo ma, nonostante le avversità vissute sulla mia pelle, a soli ventun’anni, vivo la quotidianità che ho sempre sognato, svolgo un
lavoro appagante e ho molto amici. Tutto questo lo devo solo a me stessa e alla mia caparbietà. Mi definisco, infatti, una piccola guerriera che, troppo
presto, ha dovuto indossare una fragile ma necessaria armatura per combattere le asperità che il mondo moderno ha abbattuto su di me.
Non mi stanco, non mollo, perché la vita è un dono prezioso.
La vita è luce, io sono luce.
Come nel mito greco del giorno e della notte, luce e ombra, sole e luna, sono destinati a vivere separatamente.
Si alternano, poiché se il giorno prevalesse sulla notte, eliminandola, il mondo finirebbe e, al contrario, se le tenebre prelevassero sulle ore diurne, non
beeremmo più del calore della luce.
È per questo motivo che, nonostante buio e luce siano due opposti, per sopravvivere devono coesistere.
Ma cosa accadrebbe se questi ultimi s’incontrassero?
Che cosa sarebbero in grado di generare?
Curiosi?
Buone letture,
Berta
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