Buon pomeriggio,
dopo un mese esatto dalla recensione di "Symbiosis" torno per parlarvi di "Good Liars", secondo volume autoconclusivo della serie "The Twins Series" di Chiara Kiki Effe.
Titolo: Good Liars
Autore: Chiara Kiki Effe
Genere: Suspense Romance
Editore: Self-Publishing
Data uscita: 10 ottobre 2019
Pagine: 569
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Sarah Deaver si è trasferita in un ranch poco fuori Nash, in Texas. La sua vita, assieme alla figlia e al suo compagno, sembra procedere in maniera pressoché idilliaca. Si amano e vivono in un posto magnifico, circondati dalla natura e dalla quiete. Tutto fila liscio finché iniziano ad arrivare delle misteriose telefonate anonime. Cooper, il cucciolo di Labrador che hanno adottato, viene avvelenato ma se la cava per un pelo, gettando però apprensione nella famiglia che, da quel momento, inizia a notare anche altri strani accadimenti nella loro proprietà. Sarah si insospettisce e, allarmata, non riesce più a vivere tranquillamente, quindi contatta una sua vecchia conoscenza che subito la rassicura, ma poi le chiede di recarsi a Los Angeles perché pare ci siano guai in vista.
Chi sta minacciando la loro incolumità?
Tra chi mente per gioco e chi per necessità, le vicende si snoderanno con un susseguirsi di bugie ben architettate che forse, però, saranno prima o poi smascherate.
Prima di iniziare la mia lettura ero già certa che la parola chiave di questo secondo capitolo sarebbe stata mistero.
Dopo aver apprezzato Symbiosis non poteva che essere così.
In Good Liars, ho avuto il piacere di ritrovare Iris e Ty anche se i protagonisti in assoluto sono Sarah e Seb.
Una storia fatta di intrecci e bugie dove tutti saranno coinvolti, persino il cane Cooper.
Una serie di incidenti porteranno Sarah ad allontanarsi addirittura da casa propria.
Come nel primo volume, si percepisce l'amore fraterno tra Ty e Seb: l'uno sempre il sostegno dell'altro. Palese è anche quell'amore senza confini, capace di abbattere qualsiasi muraglia.
Ora vorrei stare qui a raccontarvi ogni minimo dettaglio di questa storia intrigante e avvincente ma non vorrei rovinarvi la lettura. Vi assicuro che ce ne sarà di roba su cui pensare e riflettere.
Ho apprezzato tantissimo la scrittura della nostra autrice, così autentica e ricercata ma che permette, allo stesso tempo, di leggere il libro in maniera scorrevole.
Non riuscirete a staccarvene facilmente.
Non vi resta che immergervi in questa nuova lettura ;)
Ringrazio Chiara per avermi dato l'opportunità di leggere questa storia.
Buone letture,
Berta
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