mercoledì 23 dicembre 2020

Recensione "La notte dei ricordi" di Bianca Ferrari

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Buon pomeriggio,
oggi vi parlerò de "La notte dei ricordi", ultimo lavoro di Bianca Ferrari uscito qualche giorno fa.
Partiamo dalla sinossi:

«È così difficile per te ammettere che mi vuoi?»
«Sì.»
«Perché?»
«Perché quando mi inchiodi ai miei pensieri mi fai sentire fragile.»
Una camera d’albergo e un panino da mangiare davanti alla televisione: questo, il programma di Ian per la notte di Natale, che trascorrerà in solitudine con il ricorrente rimpianto di non essere salito sul treno che l’avrebbe portato alla felicità.
Quel treno si chiamava Fabienne, ma Ian l’ha perso undici anni prima e non sono previste nuove fermate.
Guidare per ore in una bufera di neve e raggiungere lo chalet di famiglia, dove verrà sgridata per aver fatto tardi al lavoro, è proprio la Vigilia di Natale che Fabienne vorrebbe evitare. La sua vita sentimentale ha preso una direzione che non la rende così felice come invece era stata tanti anni prima su una spiaggia della California.
Ma una serie di coincidenze porta Fabienne proprio nell’albergo di Ian obbligandola ad affrontare il suo primo vero amore e a fare una scelta importante.
Si dice che la notte di Natale sia tanto magica da far avverare i sogni più segreti di ognuno di noi, ma cosa succede se quei sogni sono capaci di spazzare ogni nostra convinzione?

La novella che ci racconta Bianca Ferrari ha come tema dominante le seconde possibilità.
Spesso ci facciamo prendere da mille paure e ansie e lasciamo decidere la testa invece che il nostro cuore. E lo sa bene Fabienne. Lei non ha mai dimenticato Ian, il ragazzino conosciuto un'estate di tanti anni prima, non ha mai dimenticato quell'amore innocente e le delusioni.
Quell'amore estivo dovrà superare le intemperie della distanza che non è mai stata amica degli amori.
I ricordi però restano come anche il rimpianto.
I "se" sono sempre dietro l'angolo, pronti a palesarsi nei momenti meno impensabili.
Si torna a sognare quello che c'era e quello che poteva essere. Quel "poteva essere" che sarebbe diventato il tutto o il niente.
A volte il destino però ci mette lo zampino, ci mette di fronte a eventi che mai ci saremmo aspettati.
La vigilia di Natale non poteva essere per Fabienne mai come l'aveva immaginata.

“Il destino non avrebbe continuato a fornirle occasioni se lei non avesse almeno tentato di afferrarle.”

La scrittura è fluida, vi accompagnerà man mano tra i ricordi di Fabienne e Ian. Ricordi che vi lasceranno delle belle sensazioni, vi faranno soffrire e sperare insieme ai protagonisti.
L'effetto sorpresa non mancherà e sono sicura che, pur essendo una novella, la storia riuscirà a coinvolgervi pienamente.
Se amate le storie sulle seconde possibilità, se amate quegli amori impossibili capaci di coinvolgervi e farvi sognare, non perdetevi questo ultimo lavoro di Bianca Ferrari.

Buone letture,
Berta 📖

Prodotto offerto dall'autrice.



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