Riesco
a scorgere appena un ghigno famelico sotto quel cappuccio tenebroso mentre
l’uomo si avvicina al parapetto del piano rialzato e mi guarda. O almeno credo
sia così, dato che, per colpa della luce sfavorevole e del suo cappuccio, non
riesco proprio a vederci niente.
«Benvenuta,
Scarlett» le sue labbra iniziano a muoversi e il rumore che ne esce penetra
direttamente i miei timpani, mettendomi di nuovo in guardia. Le sue parole
echeggiano nel vuoto risuonando diverse volte prima di cessare del tutto.
«Forse
ti starai domandando perché ti ho fatta venire fin qui.» Le sue labbra tornano
a muoversi dopo qualche secondo di silenzio. La sua voce mi mette i brividi, è
poderosa, incalzante. Non so come reagire, mi sento completamente impotente.
Cerco di non badare troppo ai pensieri, deglutendo dal nervoso.
Dal
capitolo 12:
«Devi
capire che non devi mai più fare una cosa del genere. Tu, in qualche modo,
appartieni a me. Quando ti chiamo devi correre, quando ti cerco devi
rispondermi. Io sono Nevermore e posso rovinarti la vita. Devi capire chi
comanda, devi sottostare a me, qualsiasi cosa io voglia. E non dovrai mai
parlare di me con qualcuno, o credere di potermi fregare in qualche modo.
Ricordati, Scarlett. "Cave Canem"»
Dal
capitolo 19:
«Assaggia» mi ordina con un tono
prepotente proprio nel momento in cui il liquido cola sulle mie labbra.
Il suo dito preme forte contro la mia
bocca, che inizialmente rifiuta la richiesta e prova a contrastare la sua
pressione rimanendo serrata, ma poi lui mette sempre più forza e a un certo
punto vince.
La sua aria compiaciuta mi
innervosisce, ma il sapore non mi dispiace. Carezzo il suo indice con la mia
lingua poco alla volta, mentre lui emette rumori di piacere. Lo vedo mordersi
un labbro nel tentativo di contenere la lussuria che si rispecchia nei suoi
occhi.
«Ripeti quello che hai detto» ordina
quasi come una sfida, mentre il suo dito gioca con la mia lingua. Il suo tono è
imperativo, solletica le mie orecchie come se potesse darmi più piacere solo
parlando. I suoi occhi sono glaciali come al solito, ma celano fiamme che in
questo momento sembrano inestinguibili.
«Maiale» ribatto io cercando di essere
comprensibile.
Uno schiaffo proveniente dalla sua mano
sinistra raggiunge immediatamente il mio viso, che schiocca nuovamente
facendomi emettere un urlo di piacere misto a dolore. Il bruciore della guancia
si unisce al fuoco che sento dentro e non fa che alimentarlo.
«Sei tu il maiale» continuo a ripetere
bramando un’altra sberla.
«Vis
grata puellae» mormora lui, senza che io ne capisca il significato,
schiaffeggiandomi sulla coscia.
Chi è Alexis Sanset?
Alexis
nasce in una fredda mattina di gennaio. Fin da bambina si rivela un'inguaribile
romantica e amante delle storie d'amore. Così non appena impara a scrivere
abbozza racconti e favole che poi si trasformano in veri e propri romanzi
quando cresce.
La
sua fantasia non ha limiti e la penna sembra non potersi fermare mai sulla
carta, tuttavia, a causa della sua poca sicurezza di sé, tiene i suoi racconti
chiusi a chiave in un cassetto finché la sua migliore amica non la sprona nella
pubblicazione di un suo romanzo.
Il
loro titolo sarà “Un'Estate Proibita” e “Un Ragazzo Proibito”, appartenenti
alla duologia “Fiamma Ardente”. Una storia d'amore a sfondo erotico, la quale
riscuote un discreto successo facendo credere Alexis di più in se stessa.
Ora,
senza più riuscire ad allontanarsi dalla scrittura, Alexis sta per pubblicare
un nuovo romanzo, distaccandosi un po’ – ma non troppo – dall’erotico puro.
Hacker – Ricatto Virtuale è un dark romance ambientato a Seattle e vi aspetta
su Amazon a fine maggio in formato eBook e cartaceo.
Alla prossima ;)
Ciao Alexis Sanset, sto leggendo il tuo libro e mi sta prendendo molto. Mi intriga e mi affascina. By Vera Della Notte
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