sabato 5 giugno 2021

***Autore Vs Blogger*** - Tiziana Lia Vs Berta

Buongiorno.
Come ogni sabato, appuntamento con la rubrica ***Autore Vs Blogger***.
Oggi ci farà compagnia Tiziana Lia, queste chiacchierate diventano sempre più interessanti.
Buona lettura!

B: Se dovessi descrivere la tua attività di scrittrice, come lo faresti e a cosa la paragoneresti?

Non saprei come descriverla, ma da essa prendo energia, e al contempo mi aiuta a dare sfogo alla fantasia che galoppa. Un’attività che mi riempie, che mi soddisfa, ma che allo stesso tempo mi fa soffrire perché molto spesso devo ritagliarmi del tempo (e a volte anche di nascosto) tra i molteplici impegni familiari o di lavoro. In pratica la paragonerei a una relazione d’amore tormentata.

 

B: Ho avuto la possibilità e il piacere di leggere il tuo ultimo romanzo “Una bugia per amarti”. Io sono rimasta pienamente coinvolta dalla storia di Salvo e Maddalena, traendone anche qualche consiglio. Quali sentimenti ed emozioni hanno lasciato in te questi due personaggi?

Sicuramente mi è rimasta la dolcezza di Salvo emersa a poco a poco, unita al romanticismo di cui è impregnato tutto il romanzo, ma anche quella forza che è riuscito a tirare fuori grazie al sorriso, alla spontaneità e alla fragilità di Maddy. Mai fermarsi nella vita: affrontare tutto con coraggio e anche con un bel sorriso spiazza gli altri, ma è fondamentale. Mai rinunciare a se stessi.

 

B: Come immagini la tua carriera di scrittrice tra cinque anni?

Non riesco a immaginarla, anche se vorrei avere uno zoccolo duro di lettrici sulle quali contare sempre, per consigli, critiche, appoggio. Questo anche nel caso decidessi di sperimentare pure altri generi. A volte si dà per scontato che un’autrice che scrive un tipo di romanzo non abbia la capacità di percorrere altre strade. E questo non è vero, perché se si è professionali lo si deve essere fino in fondo: si studia e si valuta prima di buttarsi.

 

B: Sogniamo un po’, perché è bello farlo. Se avessi l’opportunità della vita di portare sul grande schermo uno dei tuoi libri, quale sarebbe e perché? Quali attori sceglieresti come protagonisti?

Immagino che non possa rispondere “tutti”, vero? Scherzi a parte, mi piacerebbe tanto vedere sullo schermo NOI NON SIAMO SABBIA perché è uno young adult che racconta una intensa storia d’amore tra ventenni, con l’amore visto alla loro età, i pericoli che si nascondono dietro all’inesperienza giovanile, perché racconta di rapporti generazionali, ma anche di come si guarda al futuro e come ci si sente giudicati dagli adulti. E’ un romanzo che parla di ragazzi (e tutti lo siamo stati) quindi è facile per chiunque ritrovarsi. Quanto agli attori per il ruolo di Marco sceglierei Pietro Boselli, per quello di Chiara, invece, Matilda De Angelis.

 

B: Da lettrice, quali sono i punti di forza di un libro che ti permettono di apprezzarne a pieno la storia?

Sicuramente l’originalità che un autore può donare alla storia nonostante possa trattarsi di un trama già sfruttata, perché con intrecci e dinamiche opportune anche i cliché hanno una valenza del tutto diversa; lo stile elegante dell’autore (sono un’appassionata della lingua italiana nelle sue sfumature ricercate che mettono in luce la bellezza dell’italiano); la correttezza del testo in ogni sua forma, dall’editing alle espressioni adottate per scelta dall’autore (non fatemi trovare in giro “è tutto apposto” invece di “è tutto a posto” o simili, per favore, potrei denunciarvi!)


B: Chiudiamo questa chiacchierata con la tua citazione del cuore, anche tratta dai tuoi scritti, da dedicare ai lettori de L’angolo books di Berta.     
"Il tempo corre, ma ogni giorno ha il suo profumo. Potrebbe piacerti oppure no, tuttavia ogni fragranza ha il suo perché." (da un dialogo tra Julia e Nuvola Alta nel mio romanzo Profumo di riscatto)
 

T: Quando si è dei lettori forti è quasi naturale che nasca il desiderio di aprire un blog letterario e far conoscere il proprio parere sulle letture. Secondo te, in un mondo sempre più pieno di blog, quali caratteristiche deve avere uno “spazio libri” per emergere, farsi notare e seguire più di altri?

Questo spazio deve essere accattivante, deve attirare il lettore con nuovi articoli, nuove letture. Bisogna essere onesti con i propri lettori. Ci vuole tanta dedizione, costanza, tempo e pazienza. Non è semplice farsi spazio, soprattutto perché ce ne sono davvero tantissimi. 

Basta trovare il giusto sprint, rimanere se stessi e credo che il gioco sia fatto. 

Parlando del mio blog, ci sto ancora lavorando. 


T: Io sono impedita con la tecnologia, tu che rapporto hai con il web e soprattutto con i programmi di grafica o di impaginazione? Li hai trovati subito semplici o hai faticato per comprenderli?

Diciamo che me la cavo, in alcuni ambiti. 

Mi piace giocare con i programmi grafici, ci vuole inventiva e pazienza. Ci sono giorni in cui sono davvero ispirata ed escono delle cose davvero soddisfacenti, secondo il mio parere. 

Non ho dimestichezza con i grandi programmi ma per l’utilizzo che ne faccio vanno più che bene. Se avessi più tempo a disposizione, sicuramente punterei a qualcosa che mi dia più possibilità di scelta. 

Il termine “impaginazione” mi ricorda la mia tesi di laurea. Meglio di no, è stato un incubo!! 

 

T: Può accadere che gli autori scrivano alle blogger dando per scontato che abbiano tempo e desiderio di leggere il loro ultimo lavoro: qual è l’atteggiamento/la frase che più ti secca ritrovare tra le righe?

Ultimamente il "tutto e subito" è quasi scomparso, per quanto riguarda le recensioni. Molti autori si organizzano per tempo e raramente mi ritrovo a dovermi tirare indietro per via del tempo. 

Il "tutto e subito", anche giornaliero, mi capita più con la promozione delle varie opere. Anche lì non mi tiro indietro se posso ma spesso mi ritrovo a dover cercare il materiale per mari e monti o dover sistemare tutta la formattazione perché già errata in principio. 



T: A furia di leggere tanto a volte spunta il desiderio di mettersi alla prova con la scrittura: hai mai pensato di scrivere un romanzo?

No, il pensiero non mi sfiora nemmeno. Ciò che ho sempre scritto rimane personale e segreto. 

Ogni tanto mi lascio andare tramite qualche post sui social, ma non mi sento motivata. 

Ho sempre scritto per me, per sfogare il mio malessere e provare a lasciarne un po' tra quelle pagine per alleggerirmi. 

 

T: Ci sono persone che hanno buone storie in testa e decidono di metterle per iscritto. Ti è mai capitato di leggere un romanzo molto scorretto dal punto di visto grammaticale o per struttura? Se sì, come ti sei mossa al momento della recensione?

Purtroppo sì, mi è capitato ed è un vero peccato perché sarebbe bastato un buon editing per ottenere un ottimo lavoro.

In questi casi, sono obiettiva. 

Cerco sempre di trovare il positivo in ogni storia che leggo ma faccio sempre presente l’altro lato negativo della medaglia. 

Si può avere un parere soggettivo sulla trama, sulle emozioni che ne ha suscitato ma sugli strafalcioni grammaticali non transigo. 


Ringrazio nuovamente Tiziana e vi invito a visitare la sua pagina Facebook: Tiziana Lia
Noi, carissimi lettori, ci rileggeremo sabato prossimo con un altro “Autore Vs Blogger”.

Buone letture,
Berta 💓📚


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