Titolo: Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? Autore: Antonio Dikele Distefano Genere: Narrativa romantica Editore: Mondadori Pagine: 184 Link d'acquisto QUI |
Buon pomeriggio lettori e scrittori, era da tempo che volevo leggere questo racconto, ma non so per quale motivo non mi decidevo mai a iniziarlo. Finalmente l'ho fatto! Scopriamo insieme questo libro...
C’è una
storia d’amore importante, durata un anno e osteggiata da tutti, il primo
grande amore e la sua fine. Perché Antonio è nero e per i genitori di lei il
ragazzo sbagliato. E poi c’è la famiglia di Antonio, gli amici, la scuola e
altri attimi del cuore. Ci sono incontri, amori, momenti che fanno crescere,
istanti indimenticabili. Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? è la vita
di un ragazzo raccontata di getto, inseguendo le emozioni, passando da
un’immagine all’altra. Pagine cariche di sentimento, frasi che colpiscono il
cuore e destinate a essere scritte e riscritte. Un racconto fatto di momenti
singoli, come singole canzoni, che insieme fanno la playlist di una vita.
RECENSIONE:
Devo dire che sono rimasta un po' delusa da questo libro. Mi aspettavo una storia diversa e, invece, mi sono imbattuta in delle pagine scritta da un autore dove butta i suoi pensieri confondendo, a volte, il lettore.
Ciò che è scritto nella sinossi non è affatto presente, ma bensì solo una minima parte d'altronde anche poco sviluppata.
I temi toccati, oltre all'amore, sono la malattia, i giudizi, il razzismo ma credo che tali argomenti dovrebbero essere affrontati diversamente e soprattutto ben costruiti.
Le parole scritte dall'autore sono bellissime e alcune mi hanno, addirittura, colpito ma vengono stroncate subito. Le frasi e gli argomenti vengono esposti in un lasso di tempo davvero corto. Questa storia non ha né capo e né coda, non ha un inizio né una fine.
In alcuni momenti mi è sembrato di leggere un insieme di citazioni, tipo quelle presenti nei link di Facebook, messe lì per caso, sconnesse tra di loro. Manca il filo logico, manca il collegamento.
Credo che, Antonio Dikele Distefano abbia davvero un talento perché comunque sia la scrittura è stata molto fluida e mai noiosa, un po' confusionaria e forse fin troppo veloce. Alcuni argomenti sono stati anche ripetuti.
Però, secondo me, questo non è affatto un romanzo. Sembra più che altro un diario personale, dove l'autore ha voluto far conoscere i suoi pensieri e magari anche la sua vita.
A ogni modo, non vi aspettate nulla di ciò che la sinossi riporta o la vostra mente possa farvi immaginare. Perché non è quello che troverete.
Non mi sono pentita di aver letto questo libro ma non lo rileggerei.
Buona lettura!
Alla prossima, Roberta Tam.
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