Buongiorno
amici lettori,
le
vacanze sono finite e ritornano le interviste del giovedì.
Oggi
tocca a Chiara Cipolla 😉
1.
Chi è Chiara
nella vita di tutti i giorni?
Una
normalissima donna: laureata in Scienze Statistiche Economiche lavoro da un
commercialista, sono felicemente sposata, ho due figlie adolescenti, amo
leggere, scrivere e fare le comuni cose che tutti facciamo.
2.
Cos’è per te
la scrittura?
Un modo per
esternare i miei pensieri e le mie emozioni e anche per raccontare un po’ di me
e delle esperienze che la vita mi ha fatto vivere.
3.
Come nasce un
tuo libro? Segui una scaletta o ti lasci trasportare dall’istinto?
In genere
nasce prima l’idea, o meglio l’embrione di essa, poi pian piano cresce e si
rafforza nella mia mente e quando inizia a perseguitarmi sono costretta a
scrivere o non mi dà pace, giorno e notte.
4.
Parlando
della tua duologia “L’anello di Beatrice”, chi sono Edward ed Emma?
Nel romanzo
sono due ragazzi con un vissuto forte alle spalle, che però hanno le idee
chiare su quello che vogliono e si mettono in gioco. Nella realtà Emma ha molto
di me e Edward molto di mio marito, seppur i personaggi sono stati geneticamente
modificati e migliorati (hihihihi).
5.
In “Cercami…
io sono qui” si parla di temi delicati, c’è una scena in particolare che ti ha
dato problemi durante la stesura?
Più che una
scena difficile c’è stato il carattere di Jorg che mi ha messa in crisi, perché
parte come uno sfrontato arrogante per arrivare ad un uomo molto sensibile e
ferito. Insomma l’equilibrio per non sfociare nel banale e per far convivere
questi due lati del suo carattere nella stessa persona ha richiesto pazienza e
attenzione.
6.
Quanto le
tue storie rappresentano una piccola parte della tua vita? Leggendole si può
trovare Chiara?
Purtroppo c’è molto di me nei personaggi femminili
soprattutto, ma anche nelle storie e nei personaggi di contorno. Spesso
intreccio pensieri ed emozioni mie a quelle della protagonista, o avvenimenti
realmente accaduti ad altri totalmente inventati. Chi mi conosce davvero riesce
a districarsi altrimenti è impossibile.
7.
Qual è
secondo te il segreto per arrivare al cuore dei lettori?
Non ho la
bacchetta magica e non penso scrivo così o cosà pensando a chi leggerà , ma
scrivo col cuore storie abbastanza realistiche, magari un po’ infiocchettate,
però che ognuna di noi può vivere o aver vissuto. Sono per la passione e anche
molto forte, ma sempre legata ai sentimenti. Inoltre vivo una realtà sociale
molto forte frequentando da oltre 20 anni un gruppo di amici disabili e cerco
sempre di portare con me anche quel mondo.
8.
La critica
più bella e la più cattiva che hai ricevuto su un tuo libro.
La più forte
di aver emozionato, credo che per un autore sia la cosa fondamentale. La più
cattiva di essere banale.
9.
Posto e
momento ideali per scrivere.
Ovunque ma
che sia comodo e nel momento in cui si ha ispirazione o si perde solo tempo,
quando proprio non gira, spengo PC e faccio altro.
10.
Tre aggettivi
per descrivere e invogliare il lettore a leggere i tuoi romanzi!
Romantico, passionale, realistico.
11.
La
mia classica domanda: Self Publishing o
CE? E perché?
Al momento sono per il Self ma dovesse contattarmi
una grossa CE valuterei molto volentieri la proposta. Il Self da maggiore
libertà , la CE la grande distribuzione, soprattutto per il cartaceo che in
Italia va ancora molto e anche un parere più professionale.
12.
Da lettrice,
qual è il genere che preferisci e perché?
Leggo di
tutto, dal rosa alla filosofia, dal fantasy al giallo. Ultimamente però sono
molto attratta dal rosa.
13.
Un libro che
avresti voluto scrivere e perché?
Non ho un
libro in particolare che avrei voluto scrivere, certo ammiro molti autori in
particolare la Fallaci.
14.
Progetti
futuri? Ci sono generi che vorresti esplorare e provare a scrivere?
Restando
sempre in ambito rosa vorrei scrivere un romance storico prima o poi e un romance
a sfondo fantasy che al momento ho iniziato e poi abbandonato.
15.
Fai un saluto al blog “L’angolo books di Berta”! 😊
Ciaone ragazze, leggete, anche se non i miei
pazienza, ma leggete di tutto, i libri aprono la mente. E quando leggetelo
fatelo piano per assaporare le magie che sono racchiuse nei libri. Un bacio e grazie di tutto,
Chiara.
Alla prossima, Berta
Chiara.
Alla prossima, Berta
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