Vi
presentiamo “Non lasciarmi cadere", il primo romanzo drammatico
contemporaneo di Deborah Wright in uscita il 21 luglio.
Scopriamolo
insieme…
Con un futuro
incerto e un passato violento da cui scappare Lisa se lo chiede di
continuo.
Decisa a ricostruirsi da sola un futuro lontano dal passato, Lisa, quando arriva in quel piccolo paese baciato dalle acque del Corlo, non si fida di nessuno, a parte Miki non parla con nessuno e, soprattutto, sembra decisa ad evitare qualsiasi legame. Era una promessa fatta tanto tempo prima, una promessa fatta alla vita ed aveva tutta l’intenzione di rispettarla.
Piano piano però, qualcuno riesce a sgretolare quel muro che lei si è costruita e, tendendole la mano, riesce a far breccia nel suo cuore: Alex, un istruttore cinofilo dagli occhi puri come il ghiaccio, è un ragazzo che non teme il rischio.
Ma a pochi passi dall'abbandonarsi a quell'amore, il terribile passato di Lisa torna da lei a rivendicare ciò che gli spetta. Perché Lisa si porta dentro un segreto che minaccia di frantumare in mille pezzi una ritrovata ed inaspettata felicità e rimetterla con le spalle al muro.
Troverà il coraggio per evitare che il passato distrugga la sua nuova vita? Una vita in cui Lisa ha finalmente trovato la sua ancora di salvezza in un mare mosso dalla tempesta?
Decisa a ricostruirsi da sola un futuro lontano dal passato, Lisa, quando arriva in quel piccolo paese baciato dalle acque del Corlo, non si fida di nessuno, a parte Miki non parla con nessuno e, soprattutto, sembra decisa ad evitare qualsiasi legame. Era una promessa fatta tanto tempo prima, una promessa fatta alla vita ed aveva tutta l’intenzione di rispettarla.
Piano piano però, qualcuno riesce a sgretolare quel muro che lei si è costruita e, tendendole la mano, riesce a far breccia nel suo cuore: Alex, un istruttore cinofilo dagli occhi puri come il ghiaccio, è un ragazzo che non teme il rischio.
Ma a pochi passi dall'abbandonarsi a quell'amore, il terribile passato di Lisa torna da lei a rivendicare ciò che gli spetta. Perché Lisa si porta dentro un segreto che minaccia di frantumare in mille pezzi una ritrovata ed inaspettata felicità e rimetterla con le spalle al muro.
Troverà il coraggio per evitare che il passato distrugga la sua nuova vita? Una vita in cui Lisa ha finalmente trovato la sua ancora di salvezza in un mare mosso dalla tempesta?
Chi è l’autrice?
Deborah
Wright è una ragazza di 36 anni (li compirà a settembre) ed è diplomata in
tecnico della moda. È amante della natura, della montagna e pratica anche il
ciclismo, ma è nei libri la sua più grande passione. Ha sempre amato leggere,
sin da piccola passava pomeriggi interi a sfogliare di continuo i pochi libri
che possedeva, rifugiandosi tra le loro pagine, sognando con i personaggi,
imparando da loro e crescendo con loro. Un amore che man mano è aumentato e
anche se di tanto in tanto, si allontanava dai libri, sommersa dalla vita
quotidiana, poi ritornava sempre a respirare il profumo di quelle pagine.
Ha sempre sognato di scrivere storie, dare vita
ai suoi pensieri ma ha sempre accantonato fino ad oggi questa passione per
concentrarsi sulla famiglia e sul lavoro. Alla fine, però, complice la crisi
che ha fatto riscoprire il tempo per sé stessa, ha preso il coraggio a due mani
e si è cimentata nella stesura del suo primo romanzo.
Questo sarà
il suo esordio.
Ora è
felicemente sposata e vive con il marito e i suoi tre meticci.
Estratti:
Le
parole che continuavano a fluirmi nella testa, escono come un fiume in piena,
incredibilmente reali e allo stesso tempo estremamente fuori posto. Come se per
troppo tempo non fossi riuscita ad esprimere nulla di reale e ora, tutto, vuole
uscirmi con forza dal petto. E se anche non ci fosse alcun bisogno di parole, e
tutto fosse già chiaro e limpido, sento comunque la necessità di urlare ogni
singola parola. Come se, prima della consapevolezza di tutto questo, non ci
fosse stato nulla, nessuna vita, nessuna me, nessuna esistenza che abbia alcun
valore tranne l’istante stesso, la realizzazione e la paura di non essere in
grado di trovare il giusto senso.
“Si cerca di apparire normale, sperando che il tempo
rimargini le ferite. Ma il nostro corpo ricorda. Ricorda tutto, Lisa. Quando ho
nominato Ivan, ho avuto la certezza che in te il male è ancora vivo. Eri un
fantasma, come lo sei in questo preciso momento. La stessa espressione che
avevo io un tempo. Non identificarti in quella ragazza. Rischi di far rivivere
quelle aggressioni ogni giorno, di cristallizzare per sempre la tua rabbia, e
il dolore diventerà infinito. Devi imparare ad affrontare. Devi superare. Oltre
il dolore c’è una vita da vivere che ti aspetta. Non una vita normale, una vita
vera. Non farla aspettare troppo.”
Alla prossima
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