Buongiorno. Esce oggi “Profumo di iris”, il secondo volume
della duologia “E se non fosse uno
sbaglio?” di Marty Sunrise.
Scopriamolo
insieme…
Sinossi:
L’amore
e i sorrisi muovono il mondo. Giorgio ha sempre creduto in queste poche parole
che, forse, un po’ lo rappresentano. A quasi quarant’anni si trova a vivere una
vita apparentemente perfetta. Gli altri uomini vorrebbero essere lui e le donne
fanno a gara per finire nel suo letto, anche se ciò che ottengono sono solo
sorrisi mozzafiato e notti colme di passione. Giorgio adora vivere così, è
felice e non ha pensieri di alcun genere… ma allora cos’è quella sensazione di
vuoto che da ormai troppo tempo lo accompagna? Come può spiegare l’inquietudine
e la solitudine che sempre più spesso gli fanno visita? Tutto sembra confuso,
senza senso, finché i suoi occhi ambrati non incontreranno quelli chiari e
limpidi di Iris, una ragazza dai capelli del colore del fuoco.
Iris
ha una personalità complessa, è delicata ed elegante come il fiore di cui porta
il nome, ma anche forte e decisa, pronta a resistere alle intemperie che la
vita le ha riservato. Si è piegata ma non spezzata, non ha ceduto neanche
quando aveva tutte le ragioni per farlo. In una magica notte d’estate, tutto si
sarebbe aspettata, tranne che imbattersi in Giorgio, un uomo dalla bellezza
sconvolgente e dal cuore puro, che sa perfettamente come essere brutalmente
dolce.
A
volte le cose accadono senza un perché. Il destino mescola le sue carte e
questa volta toccherà a Giorgio e Iris decidere se alzare la posta o lasciare
il gioco. Tra il fascino di Cannes e la magia di Venezia, due anime si
fonderanno in un vortice d’amore e passione. La loro unione sarà totalizzante…
ma sarà destinata a durare per sempre?
Un estratto
per voi:
“All’ingresso del grande portone della villa, una
donna stava intrattenendo degli ospiti, discutendo con loro allegramente. Ero
troppo distante perché potessi ascoltare il loro discorso, ma rimasi colpito
dai suoi movimenti eleganti, dal modo raffinato di gesticolare e sorridere, dal
viso delicato e dai suoi occhi grandi e chiari. Cazzo, era semplicemente
stupenda. Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Anche se fosse stata in
mezzo a un milione di persone, avrebbe comunque attirato la mia attenzione su
di se come una calamita, ne ero certo. L’abito di chiffon color ametista che
indossava, le lasciava scoperte le spalle ma le esaltava il seno e la vita sottile,
grazie a uno stretto corpetto, mentre la gonna le copriva le gambe, mostrando
solo i tacchi vertiginosi. Il suo aspetto era sublime, quasi principesco, ma
ciò che mi catturò davvero, furono i suoi capelli.
Rossi.
La tonalità di quella chioma era unica nel suo genere.
Lucente e intensa, ma con delle sfumature più chiare che ricordavano i tramonti
estivi.
Avevo perso il conto di tutte le donne che avevo
avuto, era impossibile ricordare il volto e il nome di ognuna di loro, ma di
una cosa ero certo: ero stato con donne more, brune, castane, bionde, una aveva
addirittura avuto i capelli tinti d’azzurro… ma mai con un’altra rossa. Dopo di
Lei, avevo bandito la categoria.
Mi imposi di guardare altrove, ma la mia curiosità fu
più forte del mio volere. Seguii quella donna sconosciuta con lo sguardo mentre
la vedevo incamminarsi all’interno della villa e quando i miei occhi non furono
più capaci di trattenerla, il mio corpo si mosse quasi in maniera involontaria.
Andai
verso di lei, rimanendo comunque a una certa distanza, in modo da poterla
osservare senza farmi notare. Ero come ipnotizzato, ammaliato da quella ragazza
e volevo sapere chi fosse. Si muoveva sinuosa attirando l’attenzione di tutti,
ma lei sembrava non rendersi conto di quanto fosse sensuale. Rimasi in disparte
scrutandola per un tempo infinto, fino a che non riuscii più a resistere.”
Buone letture,
Berta
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