lunedì 12 ottobre 2020

***COVER REVEAL*** "Se mi vuoi" di Ingrid Rivi


Oggi ospiterò il ***COVER REVEAL*** dedicato a "Se mi vuoi", il nuovo romanzo di Ingrid Rivi in uscita domani.
Scopriamone di più...



Sinossi:
Forse la più profonda scienza dell'amore è amare ciò che si disprezza.
Davide, ex capitano della squadra di basket, ha sempre disprezzato Serena sin dai tempi della scuola materna. Qualcuno lo ha scambiato per un bullo, altri per un ragazzaccio, solo chi lo conosceva meglio sapeva che la sua aggressività nascondeva un segreto. Serena non è un tipo che si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da Davide. Le loro strade si sono divise per anni, ora tutto riprende da dove è iniziato: Gambolò. È qui che, per uno scherzo del destino, Davide si vedrà costretto a chiedere aiuto proprio a Serena. Forzati a simulare una relazione, tra antipatie e ripicche, finzione e fraintendimenti, non è detto però che non ci sia lo spazio anche per l'amore...

Estratti:
«Vuoi lasciarmi!» mi lamento stizzita.
«Serena?» strabuzza gli occhi come se la cosa lo sorprendesse.
«Ti sarei grata se la smettessi di palpeggiarmi il seno».
«Non sono io a palpeggiarti, è il tuo seno a trovarsi sotto la mia mano».
Quando è così odioso, non lo sopporto.
«Come ci sono finita qui?».
«Ti ho portato di peso; dormivi».
«E tu come sei finito nel letto?».
«È il mio letto» sbadiglia.
«Non era il caso di intrufolarsi nel letto insieme a me», protesto.
«Me lo hai chiesto tu di restare».
Sulle sue labbra si disegna il sorriso fiero. Io sono abbastanza onesta per non controbattere, e così lui si sente autorizzato ad affondare il colpo.
«Non che sia mia abitudine trovarmi a letto con una donna solo per dormire».
«Allora perché sei rimasto?».
«Perché ero stanco e l’idea di dormire sul divano era meno allettante di quella del letto, anche se la metà era occupata da te».
«Io avrei scelto il divano».
«Balle. Tu hai scelto me».

Baciarla allevia il mio dolore, mi distoglie dalle preoccupazioni, mi fa sentire leggero e libero. Ogni volta lei si lascia andare un po’ di più, e la sensazione di inseguirla si accompagna a quella di raggiungerla.
«Non scappare» le sussurro, prima di cibarmi ancora di lei.
«Questa cosa tra noi è sbagliata. Siamo destinati a farci del male e non posso sopportare qualcosa che mi spezzi ancora il cuore».
«Posso arrivare fino al tuo cuore?».

Seguitemi,
Berta


Nessun commento:

Posta un commento