Titolo: Stanotte il cielo ci appartiene
Autrice: Adriana Popescu
Editore: Giunti Editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 320
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SINOSSI:
Layla ha un grande sogno: catturare
con la macchina fotografica immagini uniche in giro per il mondo. Per il
momento, però, si deve accontentare di fare la fotografa di eventi. La sua
storia di cinque anni con Oliver e la loro tranquilla routine in un appartamento
nel centro di Stoccarda non le consentono molto di più. Una sera, però, in una
discoteca dove viene chiamata per lavoro, la reflex di Layla si posa su un
ragazzo che, con gli occhi chiusi e completamente isolato dalla ressa che lo
circonda, balla al ritmo di una musica tutta sua, perso nei propri pensieri.
Layla è ipnotizzata da questa visione e gli scatta una foto proprio nell'attimo
prima che una gomitata accidentale lo colpisca in pieno volto. È così che Layla
e Tristan si conoscono. Ma da quel giorno non possono fare a meno di rivedersi:
un giro in moto per la città, un pic-nic lungo il fiume, una serata a guardare
le stelle cadenti. Da semplici amici, certo! O almeno, è quello che si racconta
Layla. Ma qual è il confine tra amicizia e attrazione? E quanto coraggio ci
vuole per buttare all'aria la propria vita?
RECENSIONE:
Bentornati cari lettori e autori,
oggi vi parleremo del racconto di Adriana Popescu dal titolo “Stanotte il cielo
ci appartiene”. Devo dire che gli elementi che mi hanno invogliato a iniziare
questa lettura sono stati proprio la copertina e il titolo.
Così ho deciso di avventurarmi in questo racconto. “Stanotte il cielo ci appartiene” mi ha lasciato senza parole, perché non so se mi sia piaciuto abbastanza o non mi sia piaciuto affatto. È una via di mezzo. Questo romanzo ha le sue dosi negative e positive. Devo dire che il giorno dopo aver concluso la lettura, ricordavo poco degli attimi del racconto. Non mi ha lasciato un segno particolare e non mi ha colpito tantissimo.
Così ho deciso di avventurarmi in questo racconto. “Stanotte il cielo ci appartiene” mi ha lasciato senza parole, perché non so se mi sia piaciuto abbastanza o non mi sia piaciuto affatto. È una via di mezzo. Questo romanzo ha le sue dosi negative e positive. Devo dire che il giorno dopo aver concluso la lettura, ricordavo poco degli attimi del racconto. Non mi ha lasciato un segno particolare e non mi ha colpito tantissimo.
I personaggi principali sono due, a parte il ragazzo di lei, Oliver.
Layla e Tristan. Due ragazzi con delle passioni, belli e avvincenti, ma entrambi impegnati sentimentalmente. I due si incontrano in una serata in discoteca a Stoccarda. E il fato li fa incontrare anche nei giorni seguenti, facendo sì, che tra i due si instauri un bel rapporto di amicizia. O almeno è quello che Layla definisce ciò. Ma mente a se stessa quando nota che inizia a provare delle emozioni inaspettate per Tristan. Così Layla inizia a porsi delle domande. Se la vita che conduce e quella che avrebbe voluto per se stessa. Se è realmente felice. Se si sente realizzata e soprattutto soddisfatta.
Sono tanti i dubbi che iniziano a presentarsi nella mente della nostra protagonista. E devo dire che spesso nella vita anche io mi sono posta tali domande, spesso, purtroppo, senza trovare una risposta.
Purtroppo la vita, a volte, ti presenta alcuni bivi dove è difficile saper prendere la decisione giusta. Soprattutto per se stessi.
Layla e Tristan. Due ragazzi con delle passioni, belli e avvincenti, ma entrambi impegnati sentimentalmente. I due si incontrano in una serata in discoteca a Stoccarda. E il fato li fa incontrare anche nei giorni seguenti, facendo sì, che tra i due si instauri un bel rapporto di amicizia. O almeno è quello che Layla definisce ciò. Ma mente a se stessa quando nota che inizia a provare delle emozioni inaspettate per Tristan. Così Layla inizia a porsi delle domande. Se la vita che conduce e quella che avrebbe voluto per se stessa. Se è realmente felice. Se si sente realizzata e soprattutto soddisfatta.
Sono tanti i dubbi che iniziano a presentarsi nella mente della nostra protagonista. E devo dire che spesso nella vita anche io mi sono posta tali domande, spesso, purtroppo, senza trovare una risposta.
Purtroppo la vita, a volte, ti presenta alcuni bivi dove è difficile saper prendere la decisione giusta. Soprattutto per se stessi.
La storia prende subito vita, già dalle prime pagine. L’autrice ha saputo
descrivere bene le emozioni, le scene e i posti.
Devo dire però che l’indecisione di Layla a metà del romanzo mi ha solo
irritato. Soprattutto quando non caccia fuori il carattere contro il proprio
fidanzato, che non fa altro che umiliarla. Ma per fortuna verso la fine la
protagonista ottiene la sua rivincita e si riscatta.
Io credo che la parte più bella di questo romanzo sia
il messaggio che l’autrice vuole mandare ai propri lettori. Cioè, di non
abbandonare mai i nostri sogni, di inseguirli e lottare fino a farli avverare.
Di non fermarci al primo ostacolo, ma di abbatterlo e cercare di arrivare fino
alla fine. Alla fine cari lettori e autori, come si dice? LA SALITA È DURA, MA
LA VISTA È GRANDIOSA.
Buona lettura cari appassionati di libri.
Un bacio, Roberta Tam.
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