mercoledì 24 febbraio 2021

Recensione "A dangerous girl" di Sadie Jane Baldwin

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Buon pomeriggio,
oggi vi parlerò di "A dangerous girl", nuovo romanzo di Sadie Jane Baldwin.

Sinossi:
“Come ho fatto a finire in Scozia?” Questa è la domanda che si pone Emma, giovane francese che vive in Inghilterra, quando comprende dov’è. 
“Come farò a sopportarla?” Questa è la domanda che gira nella testa di Ian, capo clan degli Elliot, che si trova costretto, contro la sua volontà, a sposare la ragazza più bella e più stramba che abbia mai visto. 
Emma è appena stata abbandonata all’altare e come se questo non bastasse ha perso il lavoro e pure la voglia di divertirsi.
Ian è un uomo rude, che incute timore a prima vista. Vive in un maniero con venticinque stanze da letto, ha una cuoca e uno stuolo di domestiche pronte a tutto pur di catturare la sua attenzione. Ha perso la stima nelle donne, soprattutto se inglesi, da quando la sua promessa sposa è scappata il giorno delle nozze.
Emma e Ian vivono in due mondi e due tempi diversi, ma sono destinati a trovarsi, a scontrarsi e infine a condividere uno strano sentimento. E, anche se le loro vite sono totalmente incompatibili, dovranno affrontare ciò che il destino ha scelto per loro.
La loro sarà una strana avventura, all’insegna di una nuova vita e di un nuovo amore.

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

Se Emma si chiedeva come fosse finita in Scozia, io mi sono chiesta diverse volte come sia finita a leggere questo libro particolare ma allo stesso tempo differente dalle mie classiche letture.
E vi dirò? Mi è proprio piaciuto "A dangerous girl". Pur non amando quel mondo, pur non amando i clan e le epoche passate.
Quello che compie Emma è un vero viaggio del tempo. La colpa si potrebbe dare a quell'anello in vendita in un negozio di oggetti antichi voluto talmente tanto.
Sicuramente non si sarebbe aspettata neanche lei di ritrovarsi, nel giro di poco, in un'epoca non sua. Come non si sarebbe aspettata di vedersi sfuggire il suo fidanzato e il suo matrimonio, di provare depressione e riuscire a uscirne.
E questa sorpresa è palesemente leggibile tramite le sue parole, le sue emozioni.
Di certo ha le idee chiare contro il suo "rapinatore" Ian, capo clan di un maniero in Scozia.
Gli appellativi non sono di certo carini e coccolosi, ma i continui battibecchi tra i due sono stati esilaranti. Come lo è stata Emma nella seconda parte del libro, in cui si è scoperta la sua vera essenza. 
La scrittura è fluida e la brevità del libro vi permetterà di leggerlo velocemente.
I pov alternati permettono al lettore di scoprire pienamente i due protagonisti. Da un lato abbiamo Emma che si presenta come la classica ragazza, esuberante, dalle buone maniere, a volte impacciata ma che mostra coraggio e non si abbatte. Dall'altro abbiamo Ian che con i suoi gesti da padrone del mondo è rude, un vero cavernicolo zoticone.
La contrapposizione tra il loro essere sarà una dura lotta tra il loro cuore e la loro mente. In comune hanno il desiderio di non mettere più il loro cuore nelle mani di nessuno... ma quando c'è di mezzo il destino, c'è ben poco da fare.
Riusciranno a domare se stessi? Riusciranno a non schiacciarsi a vicenda e far pace con il loro cuore?
Lo lascio scoprire a voi.
Se state cercando una lettura tra passato e presente, questo romanzo fa per voi.

Buone letture,
Berta 📖

Prodotto offerto dall'autrice.



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