Buongiorno, oggi per la rubrica ***AUTORE Vs Blogger*** ospiterò Simona Gervasone, che ringrazio anticipatamente per aver accolto con entusiasmo questa mia nuova
sfida.
Sì, mi piace spaziare dallo young adult, al thriller e ai romance. In questo modo rimango in equilibrio con i miei vari IO.
C’è in effetti una storia che forse non scriverò mai.
Questo perché è troppo personale e va a toccare corde molto fragili e profonde.
O forse lo farò proprio per esorcizzare in maniera definitiva un passato a tratti pesante, che ha lasciato il segno.
Se mai dovesse accadere, penso che sarà un percorso tortuoso, lungo e volto più a fare chiarezza e archiviare, piuttosto che all’idea di una pubblicazione.
Sì, troveranno sempre il buono degli esseri umani, quello che ci piace vedere, che ci mette allegria, che ci fa apprezzare la compagnia.
Non troveranno mai storie drammatiche dal principio alla fine. Non sopporto di leggerle e quindi neppure le scrivo. Come lettrice, apprezzo la leggerezza che non fa per forza rima con superficialità o pochezza. Quando scrivo vale la stessa regola. Desidero (e spero di riuscirci) che il mio lettore possa sognare, circondare i propri pensieri di immagini positive, di avventura, di suspence, ma mai di tristezza. Penso ce ne sia già troppa nel mondo reale per volerla ricercare anche nei pochi momenti in cui ci si può ritemprare.
Direi di no.
Quando inizio a scrivere, in genere, ho ben chiari i protagonisti e man mano che vado avanti si delineano con sempre maggior chiarezza. Vale la stessa cosa anche per i personaggi secondari che, a dirla tutta, spesso si fanno strada in maniera prepotente.
Spesso la storia è un abbozzo, ma il protagonista è già lì, con il piedino battente, a chiedere che io mi sbrighi a trovare un filo logico nelle scene che mi si presentano alla mente… quasi sempre quando vado a dormire… mannaggia a loro.
Premesso che io ho bisogno di silenzio. La musica mi distrae e in linea di massima amo proprio il silenzio in generale. Forse perché faccio un lavoro dove parlo tutto il tempo e mi parlano tutto il tempo, dove il telefono squilla incessantemente.
Ritagliarmi il mio momento di tranquillità e ascoltare solo il ticchettio dei tasti è per me il paradiso.
Veniamo dunque alle canzoni.
Non ti nascondo che mi hai messa in difficoltà con questa richiesta, ma mi è piaciuta molto l’idea.
Scritti come Simona Gervasone
Per Time Out direi che ci potrebbe star bene Chattahoochee di Alan Jackson
Per Monner, Thriller di Michael Jackson
Per Real Gaia Game, Pinball Wizard di Elton John
Per Esprimi un desiderio, The final countdown degli Europe
Per Loser, Girls just want to have fun di Cyndi Lauper
Per Finché morso non ci separi, Hit the road Jack di Ray Charles
Per La colpa delle madri… aiuto… non me ne viene in mente neppure una calzante per ritmo o testo…
Beh, qui nemmeno da pensarci per un nanosecondo… sicuramente, indiscutibilmente (così uso un po’ di avverbi che lui dice di non usare 😀), Stephen King.
"Noi che abbiamo un mondo da cambiare, noi che ci emozioniamo ancora davanti al mare…"
Pino Daniele
S: Hai un genere che prediligi come lettrice e perché?
Preferisco i romanzi rosa. Sono una sognatrice e amante dell’amore. Sogno a occhi aperti e questo genere, anche se a volte banale, riesce a farmi fare giri immensi. E amo il lieto fine magari non facilissimo, tortuoso e con qualche dramma.
Oltre alla passione smisurata per il mondo letterario, sicuramente la mia voglia di uscire dal guscio. Sono sempre stata una persona silenziosa che teneva dentro tutto ciò che pensava. Il blog mi ha dato la possibilità di aprirmi al mondo e mettermi in gioco anche con questa nuova rubrica.
S: Per la serie sogniamo in grande 😀, quale autore super famoso ti
piacerebbe avere come ospite?
Per questa domanda ho una risposta
netta, non ci devo pensare. Senza ombra di dubbio dico Brittainy C. Cherry, una
delle mie autrici preferite. Ho avuto la possibilità di incontrarla al Rare a
Roma del 2019. Se avessi una buona conoscenza dell’inglese e un gran pizzico di
coraggio, le chiederei senza ombra di dubbio un’intervista.
S: Tra i miei romanzi, quale di
piacerebbe leggere e perché?
Mi butterei su Finché morso non ci separi. Dopo i romanzi rosa, il genere che prediligo è il fantasy. Adoro le storie con esseri soprannaturali e tra i miei preferiti ci sono i vampiri. Il titolo e la musica che hai associato sono una buona premessa.
S: Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto l’ho avverato diventando una biologa marina. Razionalmente ti direi che mi piacerebbe di lavorare nel mio campo.
Mi butterei su Finché morso non ci separi. Dopo i romanzi rosa, il genere che prediligo è il fantasy. Adoro le storie con esseri soprannaturali e tra i miei preferiti ci sono i vampiri. Il titolo e la musica che hai associato sono una buona premessa.
Il mio sogno nel cassetto l’ho avverato diventando una biologa marina. Razionalmente ti direi che mi piacerebbe di lavorare nel mio campo.
Se devo seguire il mio cuore, ultimamente mi insegue
l’idea di aprire un caffè letterario unendo la mia passione per i libri e
quella per i dolci. Mi piacerebbe ricreare quelle atmosfere librose in cui si
vede la gente sorseggiare un tè o una cioccolata parlando delle proprie letture
preferite o intervistando gli autori del momento.
Ecco, adesso sto davvero sognando a occhi aperti.
Ecco, adesso sto davvero sognando a occhi aperti.
Ringrazio nuovamente Simona e vi invito a visitare il suo profilo Facebook: Simona Gervasone
Noi, carissimi lettori, ci rileggeremo sabato prossimo con un altro “Autore Vs Blogger”.
Buone letture,
Berta 💓📚
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