Buongiorno.
Eccoci con un altro appuntamento dedicato a ***Autore Vs Blogger***.
Oggi tocca a Paola Serra, che ringrazio anticipatamente per aver accolto con entusiasmo questa mia nuova sfida. Sarà un immenso piacere scambiare due chiacchiere con lei.
Cominciamo?
Io credo che scrittura sia entrambe le cose: è innata perché
è la capacità di farsi trasportare da una storia e suoi personaggi, di crearli
e seguire le loro vite, ma deve essere appresa, ovvero lo studio è importante e
permette di affinare il tuo modo di raccontare. Ho iniziato a scrivere per caso
su Wattpad, era un periodo un po’ particolare e scrivere quella storia mi ha
aiutato e tenuto a galla.
P: Per quale motivo hai deciso di aprire il blog e in cosa pensi di differenzi dagli altri in circolazione?
P: Sei favorevole alle recensioni negative o comunque a tre stelle o decidi di pubblicare solo quelle delle letture che ti hanno entusiasmato?
P: Che rapporto hai con le altre blogger? Ti trovi a collaborare o sei un “ lupo solitario”?
P: Hai proprio un genere o più di uno che proprio non riesci a leggere e perché?
B: Parlando della The Munsee Series, qual è stato il momento
più difficile e quello più felice durante la stesura?
Per me il momento della stesura è tutto difficile! Sono
molto lenta e non sempre costante, mi scoraggio poi riprendo, poi mollo per
mesi se non va. Il momento felice è se riesco a scrivere quella determinata
scena come la visualizzo in mente, se riesco a percepire nelle parole le
sensazioni che me l’hanno ispirata. E
ovviamente la conclusione del romanzo! Lì so che sarà da revisionare tutto ma
sono felice di aver messo un punto.
B: Se dovessi scegliere un’epoca in cui ambientare il tuo
prossimo lavoro, quale sceglieresti e perché?
Mi piace scrivere contemporanei, ma se potessi scriverei un
giallo vecchio stile alla Agatha Christie ambientato in Scozia o Inghilterra a
cavallo magari tra le due guerre mondiali.
B: Scrittrice, sì, ma sei anche una blogger. Com’è il tuo
rapporto con i tuoi colleghi scrittori? Avverti rivalità o pregiudizi?
Ho un rapporto molto cordiale con gli altri autori: alcuni
si limitano a una semplice collaborazione sul blog, con altri, soprattutto
autrici donne, posso dire di aver un legame di amicizia e scleri quotidiani.
Vedo la rivalità, gli sgambetti e le frecciatine ma non mi faccio coinvolgere.
Mi piace rimanere nel mio e guardare poco agli altri sinceramente. Credo che le
persone che davvero ti sostengono sono quelle che ci sono sempre e non per
motivi di convenienza.
B: Qual è la
tua lettura che ti aspetta sul comodino? La consiglieresti e perché?
Le mie letture attuali sono molte anteprime per il blog di
cui non posso svelare nulla… ma di certo non può mancare Sipario della
Christie, un libro che dice addio a un personaggio che amo molto, Hercules
Poirot, e che consiglio di leggere sicuramente se si è amanti del genere.
B. Chiudiamo
questa chiacchierata con la tua citazione del cuore, anche tratta dai tuoi
scritti, da dedicare ai lettori de L’angolo books di Berta.
Vi lascio una citazione del secondo volume de The Munsee Series,
Al di là dei tuoi occhi una nuova vita: “Niente cambierà il nostro mondo. Tu
sei il mio salto nel buio, ora e sempre.”
P: Per quale motivo hai deciso di aprire il blog e in cosa pensi di differenzi dagli altri in circolazione?
Per dare voce alle mie emozioni
e, perché no, anche a molti autori che spesso rimangono fuori dal solito giro di
conoscenze.
In cosa si differenzia?
Beh, non saprei dirlo sinceramente. Credo che anche un blog possa essere unico
e speciale per chi lo curi. E io lo curo da sola, quindi potrei dire che
rispecchia molto me stessa dal punto di vista delle letture scelte e
consigliate.
P: Ti sei mai trovata in difficoltà a rapportarti con un autore o casa editrice?
Purtroppo sì, e non è stato facile.
In questi casi, oltre a essere professionali, bisogna anche essere diplomatici e non fare scoppiare uno dei “casi di stato” che si leggono giornalmente in giro.
Purtroppo sì, e non è stato facile.
In questi casi, oltre a essere professionali, bisogna anche essere diplomatici e non fare scoppiare uno dei “casi di stato” che si leggono giornalmente in giro.
P: Sei favorevole alle recensioni negative o comunque a tre stelle o decidi di pubblicare solo quelle delle letture che ti hanno entusiasmato?
Pubblico tutte le recensioni,
anche quelle negative.
Non mi piace affossare nessuno e quindi cerco in tutti i modi, in quei casi, di dare le mie motivazioni in modo da non lasciare nessun dubbio.
Credo sia importante sia per l’autore che per il lettore.
Non mi piace affossare nessuno e quindi cerco in tutti i modi, in quei casi, di dare le mie motivazioni in modo da non lasciare nessun dubbio.
Credo sia importante sia per l’autore che per il lettore.
P: Che rapporto hai con le altre blogger? Ti trovi a collaborare o sei un “ lupo solitario”?
Un buon rapporto. Per mio
carattere, sono un po’ lupo solitario, ma accetto ben volentieri di collaborare.
Le collaborazioni, quando sono fatte bene, sono sempre stimolanti.
P: Hai proprio un genere o più di uno che proprio non riesci a leggere e perché?
Leggo un po’ di tutto,
anche se ultimamente il romance vince, ma ciò che leggo meno è sicuramente lo
storico. Non ho mai amato la storia e, se in età adolescenziale ho letto tutti
i classici della letteratura inglese, adesso preferisco più sognare a occhi
aperti con qualcosa di attuale.
Ringrazio nuovamente Paola e vi invito a visitare la sua pagina Facebook: Paola Serra
Noi, carissimi lettori, ci rileggeremo sabato prossimo con un altro “Autore Vs Blogger”.
Buone letture,
Berta 💓📚
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