sabato 22 maggio 2021

***Autore Vs Blogger*** - Sara Masvar Vs Berta

 

Buongiorno! 
Eccoci al nuovo appuntamento con la rubrica Autore Vs Blogger. 
Oggi ci farà compagnia Sara Masvar che ringrazio anticipatamente per aver accolto con entusiasmo questa mia nuova sfida. 
Buona lettura!

B: Chi sei nella vita di tutti i giorni e cosa rappresenta per te il tuo lato di scrittrice?
Sono principalmente una persona appassionata di tutto ciò che è arte, una weird dall’animo profondamente nerd ma comunque un po’ “tamarra” (grezzona sarebbe meglio) e, ovviamente, una rocker. Non esiste un lato Sara scrittrice, per me la scrittura è sempre stata prima di tutto una necessità e quindi una componente fondamentale della mia vita!

B: La musica è l’elemento cardine dei due volumi “Blackburn Feathers”, che ruolo ha nella tua vita?

Vivo con la musica costante on air. Una specie di valvola di sfogo, oltre che un’amica fedele, compagna di ogni momento bello e brutto della mia vita. Cosa divertente è che, nonostante io ci abbia provato, il mio talento in questo campo -se escludiamo lo scrivere i testi- è praticamente zero. Sono stonata, scoordinata e non ho orecchio musicale, eppure scrivere di musica è stata un’enorme soddisfazione!

B: Quale emozione, bella o brutta che sia, assegneresti a ognuno dei tuoi romanzi?

Per il volume uno dei #comechi direi sicuramente la nostalgia, per il suo sequel la fiducia. Per “Il destino che non ho scelto” ci sta la serenità, invece “Wait for me - Aspettami.” l’attesa ce l’ha nel titolo. A “Se tu lo vuoi io lo faccio” nonostante sia un erotico, assegno volentieri l’amore. Per i miei ultimi romanzi, Blackburn Feathers, invece credo sia giusto parlare di malinconia.

B: Hai alle spalle diverse pubblicazioni e ognuna di essa ti avrà mostrato una parte differente del mondo dell’editoria. Che consiglio daresti a un autore che voglia intraprendere oggi l’attività di scrittore?

Ce ne sarebbero tantissimi, dall’editing alla scelta giusta della copertina passando per la promozione, ma l’unico che mi sento di dare è quello che riguarda il coraggio di osare. Credete in voi stessi e buttatevi.

B: Per me il mondo dei libri è un luogo fatato e incantato. Qual è stato il momento in cui sei stata travolta da esso?

Da bambina adoravo il personaggio di Jo March, che aveva il sogno di diventare scrittrice e faceva di tutto per renderlo reale. Credo sia stato quello il mio primo input per la scrittura, anche se poi in realtà è stato sempre qualcosa di naturale, necessario come dicevo sopra, dal quale non ho mai avuto scampo!

B: Chiudiamo questa chiacchierata con la tua citazione del cuore, anche tratta dai tuoi scritti, da dedicare ai lettori de L’angolo books di Berta. 
"Non ho detto niente, che cosa cazzo avrei potuto dire? Nessuna parola avrebbe potuto colmare il dolore di quella sensazione, nessuna parola avrebbe dovuto farlo. L’amore vero, tanto, non muore mai."
(da "Se tu lo vuoi io lo faccio" di Sara Masvar) 


S: Riguardo al mondo del bookblogging, qual è la cosa che più ti spaventa, in senso negativo?

I sotterfugi e il voler per forza superare i propri limiti a discapito degli altri.
Determinate tarantelle sarebbe proprio da abolire come anche gli stessi autori. 

S: Hai mai letto un libro per “lavoro” che ti è poi rimasto nel cuore?
Sì! Sono diversi quelli che mi hanno rubato il cuore anche per motivi differenti. 
Ognuno di loro continuo a sentirlo mio, anche se ne è passato di tempo. 

S: Quale romanzo, magari poco conosciuto, ti ha cambiato la vita?
Sinceramente non so se sia conosciuto o poco conosciuto. Il primo romanzo che mi è venuto in mente è "Per lanciarsi dalle stelle" di Chiara Parenti ma ne potrei aggiungere tanti altri, forse tutti legati da un filo conduttore. 

S: Quale dei miei romanzi, che non hai ancora letto, ti ispira di più?
Se dico che non ne ho letto nessuno, sono una brutta persona?! Mmm, mi sa di sì!
Però oggi come oggi non vedo l'ora di leggere i tuoi ultimi romanzi, ne sono rimasta entusiasta già dalla tua presentazione mesi fa. Sta per arrivare il loro momento e sto a fare il conto alla rovescia. Vorrei solo avere più tempo. Anche 24 ore al giorno, in più. 

S: Consigliamo tre titoli di autori self e/o emergenti che, secondo te, meritano di essere letti!
Senza che nessuno me ne voglia, senza offendere nessuno, i tre titoli sono: Heart Race di Rebecca Smith, Amabile inferno di Eleonora Fasolino, Chiedimi un desiderio di Chiara Cavini Benedetti. In ordine sparso e a sensazione. 

Ringrazio nuovamente Sara e vi invito a visitare la sua pagina Facebook: Sara Masvar
e il suo profilo Instagram: qui
Noi, carissimi lettori, ci rileggeremo sabato prossimo con un altro “Autore Vs Blogger”.

Buone letture,
Berta 💓📚




 


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